Giornalismo
Trump a valanga
Come ogni settimana ecco i fatti più importanti dei giorni passati
La Germania risponde al vice presedente americano Vance, lo dice dal palco ufficiale di Monaco il cancelliere Olaf Scholz. «Non accetteremo che persone che guardano la Germania dall’esterno intervengano nella nostra democrazia, nelle nostre elezioni e nel processo di formazione dell’opinione democratica. Lo ribadisce anche il capo dell’opposizione Friedrich Merz. «Rispettiamo l’esito delle elezioni presidenziali e congressuali e ci aspettiamo che gli Stati Uniti facciano lo stesso».
Medio Oriente, rilasciati i tre ostaggi israeliani; dopo aver parlato al microfono sul palco allestito a Kahn Younis da Hamas, sono stati fatti salire sui mezzi della Croce Rossa e consegnati all’Idf. Il segretario di Stato americano Rubio e Netanyahu hanno dichiarato che Trump e il premier israeliano hanno “una strategia comune” su Gaza e che “si apriranno le porte dell’inferno se tutti gli ostaggi” non saranno liberati da Hamas.
(SkyTg24)
Il vertice tra leader Ue convocato da Macron sulla guerra in Ucraina non si è concluso con un indirizzo unitario d’azione. Aperture sulla spesa per la difesa europea, ma non sull’invio di truppe di pace. La Germania che va al voto tra pochi giorni non vuole neppure discutere di un’eventualità impopolare, E così pure Tusk che tra qualche mese dovrà confrontarsi con la campagna per l’elezione presidenziale in Polonia. Per Meloni in ogni caso bisogna coinvolgere gli Usa.
Il segretario di stato americano Marco Rubio e il ministro degli Esteri russo Lavrov si vedono per preparare il vertice fra Trump e Putin. Il capo della Casa Bianca aveva annunciato che anche una squadra di funzionari di Kyiv sarebbe stata presente, ma è stato Volodymyr Zelensky a smentirlo e a dichiarare che l’Ucraina non accetterà nulla di ciò che sarà stabilito a Riad.
Nel 2024 l’Agenzia delle Entrate e l’Agenzia Entrate-Riscossione hanno messo a segno il recupero da evasione fiscale «più alto di sempre»: sono stati incassati 26,3 miliardi con un aumento del 6,5%, che salgono a 33,4 miliardi se si considerano gli introiti non erariali. Si tratta del recupero da evasione fiscale “più alto di sempre”. Recuperati 22,8 miliardi da attività ordinarie, mentre da rottamazione e pace fiscale 3,5 mld nel 2024. Aumentate anche le somme versate spontaneamente dai cittadini.
Donald Trump si allinea alla posizione russa sulla guerra in Ucraina e liquida Volodymyr Zelensky come un «dittatore mai eletto» e un «comico mediocre» che è riuscito ad ottenere centinaia di miliardi dagli Stati Uniti per «una guerra che non avrebbe mai vinto». Secondo il Tycoon l’Ucraina sarebbe responsabile dell’invasione russa iniziata nel 2022. Secondo il presidente ucraino Trump è intrappolato in una bolla di disinformazione russa.
(Avvenire)
L’Europa tenta di reagire alle dichiarazioni di Trump. Emmanuel Macron convoca un nuovo vertice sull’Ucraina all’Eliseo, arrivati i leader dei Paesi Ue esclusi dalla prima tornata, oltre al Canada, membro Nato un’altra ventina di Paesi compresi i tre baltici e la Romania. Il presidente francese con la sua iniziativa ha prenotato un posto alla Casa Bianca, assieme al premier britannico Starmer, è infatti «atteso» anche lui la settimana prossima a Washington per parlare a quattrocchi con Trump.
Le condizioni di salute del Papa sono in lieve miglioramento. Mercoledì ha ricevuto in visita il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, con la quale si è trattenuto in forma privata per 20 minuti. «Ho trovato il Papa vigile e reattivo. Non ha perso il suo proverbiale senso dell’umorismo». Queste le parole di Giorgia Meloni.
(Avvenire)
Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro è stato condannato a otto mesi di carcere. Rivelazione di segreto d’ufficio per aver diffuso documenti secretati sull’anarchico Alfredo Cospito. A sua difesa si sono subito schierati il suo partito (FdI), il ministro Nordio e la premier Meloni.
(Fanpage)
Medio Oriente, le dichiarazioni di Israele: “i fratellini Bibas sono stati brutalmente uccisi a Gaza nelle prime settimane della guerra a sangue freddo. Non li hanno uccisi con il fuoco, li hanno uccisi con le mani, e poi hanno compiuto atti orribili per nascondere ciò, chiediamo che Shiri Bibas venga riportata in patria al più presto. Il corpo è quello di una donna anonima e di nessun altro rapito. La mancata restituzione di Shiri è una violazione flagrante dell’accordo.”
(Rainews)
Devi fare login per commentare
Accedi