Giornalismo
Meloni: “Musk? Soros è più pericoloso”
Come ogni settimana ecco i fatti più importanti dei giorni passati
Giorgia Meloni in viaggio negli Stati Uniti per incontrare Donald Trump. L’apertura di un canale preferenziale grazie all’intercessione dell’amico Elon Musk sembra ormai cosa fatta e gli obiettivi, a breve e lungo termine, della capa del governo sono adesso due: portare a casa un successo internazionale con la liberazione in tempi stretti della giornalista Cecilia Sala, arrestata in Iran lo scorso 19 dicembre, e provare a diventare l’anello di congiunzione tra la prossima amministrazione e l’Unione Europea. (Il Fatto Quotidiano)
Dopo il pasticcio del campo largo in Sardegna, Todde fa ricorso e dichiara: “Vado avanti”. La presidente della regione si oppone alla decadenza chiesta dai giudici contabili. Pd e M5s la blindano: solo «inadempienze formali». La destra strilla alle dimissioni, ma in realtà teme il voto. (Domani)
L’agenzia Bloomberg ha scritto che sono «in una fase avanzata» i negoziati tra Stato italiano e SpaceX per la fornitura di servizi avanzati di sicurezza nelle telecomunicazioni per un valore di 1,5 miliardi di euro – in particolare sistemi di criptaggio di comunicazioni governative e militari. L’intesa – che avrebbe durata di 5 anni – darebbe il via al più vasto progetto del genere in Europa e avrebbe già ricevuto l’approvazione dei servizi segreti italiani e del Ministero della Difesa. I negoziati, iniziati dalla metà del 2023, avevano raggiunto un punto di stallo e si sarebbero rimessi in moto dopo la recente visita di Meloni negli Usa. (Corriere Della Sera)
Elisabetta Belloni lascerà la guida del Dis a partire dal prossimo 15 gennaio, una decisione del tutto imprevista dato che la scadenza del suo mandato – prorogato di un anno – era fissata per il maggio del 2025. Forfait che ha provocato uno scossone nel governo, negli apparati di intelligence e ai vertici delle istituzioni. Decisione già presa lo scorso 23 dicembre e della quale ne erano a conoscenza Giorgia Meloni e Alfredo Mantovano. (Repubblica)
Donald Trump oltre a voler aumentare la spesa militare per la Nato al 5%, vuole ribattezzare il Golfo del Messico, non esclude l’uso della forza militare e di misure economiche “persuasive” per portare il Canale di Panama sotto il controllo degli Usa. Lo stesso vuole fare con la Groenlandia. Sul Medio Oriente dichiara: “Hamas liberi gli ostaggi israeliani o sarà l’inferno”. (Avvenire)
Mark Zuckerberg dice basta alle restrizioni al libero pensiero sui suoi social network, Facebook, Instagram e Threads, basta fact-checkers che mettono al bando le notizie false e in più la promessa di lavorare insieme al Presidente eletto Donald Trump, accuse poi all’Unione Europea e all’amministrazione Biden. Un dietrofront molto più pragmatico che ideologico con cui l’icona liberal si autocensura e si converte al trumpismo per la gioia del suo rivale storico, Elon Musk (IlGiornale).
Cecilia Sala è libera, con una nota di Palazzo Chigi, la premier Giorgia Meloni ha informato personalmente la famiglia della reporter 29enne, detenuta dal 19 dicembre scorso nel carcere di Evin, a Teheran, per “violazione delle leggi della Repubblica islamica”. La giornalista: “Grazie al governo e a tutti quelli che mi hanno tirata fuori”, Il Ministro Tajani: “orgoglioso del grande lavoro di squadra che ha portato a questo risultato, Abedini altra vicenda, deciderà la magistratura”. (FanPage)
Los Angeles brucia, inferno di fuoco, migliaia di persone in fuga, il Presidente Biden annulla il viaggio in Italia. Le autorità californiane hanno ordinato agli abitanti dello storico quartiere di Hollywood di evacuare la zona, dopo che è scoppiato un nuovo incendio a poche centinaia di metri da Hollywood Boulevard. Donald Trump incolpa dell’accaduto il governatore democratico Gavin Newsom. (Ansa)
La conferenza stampa di Giorgia Meloni, dalla liberazione di Cecilia Sala al dibattito interno alla maggioranza, dalle parole di Trump e Musk alle manifestazioni di Casa Pound, questi i principali temi toccati in un’ora e mezza di confronto con i giornalisti sorteggiati che le hanno fatto 40 domande. (IlSole24Ore)
Alla domanda sulle presunte ingerenze di Elon Musk, Giorgia Meloni risponde: “Il capo di Starlink è ricco e influente, ma non censura nessuno, invece il magnate ungherese paga partiti e condiziona la politica”. (LaVerità)
Vittorio Rizzi al vertice degli 007. Indagò su nuove Br e clan romani. Il governo sceglie il super poliziotto esperto di cold case e di intelligenza artificiale, il prefetto prende il posto della dimissionaria Belloni. Voce sempre pacata, è un funzionario di polizia abituato a stare più sulla strada che dietro la scrivania con indagini su terrorismo e criminalità organizzata e nello stesso tempo professionista attento ai temi sociali e ai fenomeni di disagio giovanile come il cyber bullismo. (QuotidianoNazionale)
La Procura di Milano valuta di contestare l’ipotesi di reato di omicidio volontario con dolo eventuale ai tre carabinieri coinvolti nell’incidente che ha portato alla morte di Ramy Elgaml, il 19enne che su uno scooter guidato da un amico, Fares Bouzidi, scappava dai carabinieri lo scorso 24 novembre. E ciò in relazione ai filmati agli atti che mostrano le fasi dell’inseguimento, altri due militari invece sono indagati per depistaggio e favoreggiamento. (IlGiorno)
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