Giornalismo

I genitori di Cecilia Sala: “Abbassiamo i toni”

Come ogni settimana ecco i fatti più importanti dei giorni passati

3 Gennaio 2025

Cecilia Sala è accusata di aver violato le leggi della Repubblica islamica dell’Iran. È quanto afferma il dipartimento generale delle relazioni con i media internazionali del ministero della Cultura di Teheran, citato dall’agenzia di stampa ufficiale iraniana Irna, confermando così l’arresto di Sala, avvenuto lo scorso 20 dicembre. Alla giornalista è stato garantito l’accesso consolare ed è stata anche in contatto telefonico con la sua famiglia”. Tajani: “Tempi rilascio non ipotizzabili, trattativa delicata” l’Iran vuole lo scambio, chiesta la liberazione dell’uomo dei droni, in Italia il legale dell’iraniano arrestato chiede i domiciliari. (Adnkronos)

Stati Uniti: Addio a Jimmy Carter, il Capo dello Stato Usa dal 1977 al 1981, si è spento a 100 anni. Nobel per la pace, durante il suo mandato presidenziale l’accordo Egitto-Israele e la crisi degli ostaggi in Iran. (Avvenire)

Marsa Alam, squalo attacca due italiani in Egitto: nel Mar Rosso muore il romano Gianluca Di Gioia, ferito il cremonese Giuseppe Fappani. L’attacco è avvenuto la mattina del 29 dicembre, in Egitto, a largo della spiaggia del Sataya Resort. Le autorità egiziane specificano che l’attacco è avvenuto in acque profonde e al di fuori dell’area balneabile. (Corriere della Sera)

Guerre a Gaza e in Ucraina i due temi con cui il presidente della Repubblica ha cominciato il discorso di fine anno agli italiani, il decimo per lui. Poi l’augurio di un presto rilascio della giornalista arrestata in Iran. Successivamente i temi globali (differenze economiche, cambiamento climatico) e quelli nazionali (occupazione e turismo, ma anche divario tra Nord e Sud). Poi la Patria e il patriottismo, con il ricordo del lavoro delle forze dell’ordine. Infine, gli 80 anni della Liberazione. (SkyTg24)

Strage a New Orleans, auto piomba sulla folla. Il presidente americano, Joe Biden, ha confermato che Shamsud-Din Bahar Jabbar, il responsabile dell’attacco in pieno centro a New Orleans -che ha fatto almeno 15 morti, secondo un nuovo bilancio ufficiale di vittime- era “un cittadino americano, aveva prestato servizio nell’esercito Usa ed era stato nella riserva fino a qualche anno fa e che ha postato dei video sui social prima dell’attacco in cui diceva che voleva uccidere. (Ansa)

Dal primo gennaio, non sono più attivi i gasdotti che trasportano il gas russo verso i paesi europei passando attraverso l’Ucraina: i gasdotti funzionavano grazie a un accordo tra Russia e Ucraina attivo dal 2019, che è scaduto e che il governo ucraino aveva già detto da tempo di non essere intenzionato a rinnovare, per via dell’invasione russa del proprio territorio avviata nel febbraio del 2022. (IlPost)

Le parole di Cecilia Sala e delle sue condizioni in cella in Iran irrompono nel dibattito politico. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha dato mandato al segretario generale della Farnesina di convocare l’ambasciatore iraniano a Roma, chiedendo la liberazione immediata della giornalista italiana, ricordandogli che la donna era «giunta in Iran con regolare visto giornalistico». L’ambasciatore ha chiesto di «Accelerare la liberazione di Mohammad Abedini», che secondo Teheran è detenuto nel carcere di Milano con «false accuse». Sul fronte Cecila Sala, Sabouri ha sottolineato che alla giornalista italiana «sono state fornite tutte le agevolazioni necessarie». (La Stampa)

I genitori di Cecilia Sala chiedono il silenzio stampa, il grande dibattito mediatico su ciò che si può o si dovrebbe fare rischia di allungare i tempi e di rendere più complicata e lontana una soluzione. I genitori ricordano che “per provare a riportarla a casa il nostro governo si è mobilitato al massimo e ora sono necessari, oltre agli sforzi delle autorità italiane, anche riservatezza e discrezione”. L’altro ieri la mamma della giornalista era stata ricevuta a Palazzo Chigi dalla premier Giorgia Meloni.(Quotidiano Nazionale)

Arrestato Gianni Alemanno, il magistrato di Sorveglianza: “Personalità spregiudicata e irresponsabile”. L’ex sindaco di Roma ha dimostrato una totale assenza di adesione al processo rieducativo al quale era sottoposto. Ad esserne convinto è il magistrato di Sorveglianza: “Sono venute meno le condizioni minime per la prosecuzione della misura alternativa: ha dimostrato totale spregio dell’importanza della possibilità offertagli” – si legge nell’ordinanza. Alemanno si trova nel carcere di Rebibbia. (Fanpage) 

Ramanzina alle Regioni da parte del ministro della Salute, Orazio Schillaci. Nell’esprimere «il sincero apprezzamento» per le parole del presidente Sergio Mattarella, che nel discorso di fine d’anno ha denunciato il disastro delle liste di attesa, il medico e ministro del governo Meloni non risparmia un rimbrotto a chi amministra sul territorio la sanità italiana: «Occorre uno sforzo maggiore anche da parte delle Regioni facendo buon uso delle risorse messe a disposizione e degli strumenti introdotti con la nuova legge per un sistema più efficiente». (Corriere della Sera)

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