Giornalismo

Differenziata: autonomia o raccolta di firma?

Come ogni settimana ecco i fatti più importanti dei giorni passati

13 Dicembre 2024

Damasco è caduta, I ribelli jihadisti hanno preso la capitale e quindi la Siria. I ribelli sono entrati nel palazzo presidenziale e poi hanno liberato i prigionieri dalle carceri del regime, mentre le piazze delle principali città sono state invase da una folla immensa che ha festeggiato la fine del terrore che durava da 54 anni. Il leader Al Jolani “una vittoria per l’intera nazione islamica, ora il futuro è nostro”. Assad è fuggito con la famiglia a Mosca, dove Putin gli ha concesso asilo politico. Gli Usa puntano sul colpo al Cremlino e ayatollah per la pace in Ucraina. (Repubblica)

Beppe Grillo perde anche la rivincita, Giuseppe Conte ce l’ha fatta anche stavolta, è stato superato di nuovo il quorum necessario perché sia valida anche la seconda consultazione sullo Statuto del M5s voluta dal fondatore del movimento che potrebbe impugnare anche questa votazione per problemi sulla certificazione e l’identificazione degli attivisti. Ma soprattutto è pronto a dare battaglia sul simbolo del M5s, che è convinto sia ancora nella sua disponibilità. Nel frattempo il ruolo del garante viene eliminato definitivamente. (Il Giornale)

Tragedia sul lavoro a Calenzano, esplosione al deposito Eni: cinque morti e ventisette feriti. Si tratta di un ingrosso di carburanti che rifornisce i distributori di benzina di una grossa fetta del centro Italia. Secondo le prime ricostruzioni, una nube di vapore originata dal carburante che si sarebbe sviluppata dalla palazzina dove era in corso un rifornimento, si sarebbe spostata e sarebbe esplosa, quindi avrebbe causato l’incendio. (LaNazione)

Manovra: tra le modifiche c’è l’ires premiale rivolta a una platea di imprese che investono e che incrementano l’occupazione. La riduzione dell’Irpef per il ceto medio verrà fatta invece dopo aver consolidato i conti pubblici. Previsto un ampliamento da 30 a 35mila euro del tetto di reddito da lavoro dipendente sotto la quale si può accedere alla flat tax per la parte di lavoro autonomo. Si va verso una tassazione agevolata al 5% per gli straordinari degli infermieri e degli specializzandi e verso l’esclusione del blocco del turn over per forze di polizia, enti locali, personale ATA e ricercatori (IlSole24Ore)

Trecento raid di Israele in 48 ore per smilitarizzare la Siria dopo la caduta di Assad. Distrutti i caccia e la flotta, una mossa preventiva per evitare che armi siriane finiscano nelle mani dei jihadisti. Condanna di Iran e Turchia: “Incursioni illegali”. Telefonata di Erdogan con Meloni: “In Siria una aggressione israeliana”. Il leader siriano Jolani: “Il mondo non ha più nulla da temere dalla Siria”.  L’Ue lascia libertà ai Paesi sui rifugiati e i 27 si spaccano. Non tutti sulla scia di Germania e Italia sullo stop alle richieste di asilo.  La Casa Bianca annuncia una riunione straordinaria del G7 presieduto dall’Italia. (SkyTg24)

Il governo annulla le multe ai No Vax. Questo il provvedimento inserito nel decreto Milleproroghe che prevede “l’abrogazione, in modo da non dover procedere con una ulteriore proroga”, delle norme che prevedevano una multa di 100 euro nei confronti degli over 50, degli appartenenti alle forze dell’ordine, del personale sanitario e di tutte le altre categorie professionali che per legge avrebbero dovuto vaccinarsi contro il Covid e non lo hanno fatto. E in concreto significa che le multe non ancora pagate – per un valore stimato che va dai 150 ai 170 milioni di euro – non lo saranno mai perché vengono annullate. (Huffpost)

Allarme per l’industria italiana, da ventun mesi i dati sono in calo. Prima del Covid la quota di ricchezza generata dalla nostra industria era pari al 19,9% per cento del Pil. Oggi siamo scesi al 18,1%. C’è il fronte dell’automobile, naturalmente (crisi nera, -34,5%), ma non solo: soffrono anche il settore elettrodomestici, il tessile e il calzaturiero, male anche le industrie di macchine utensili e robot (-33,5). La Ue apre sul fronte auto, Il vicepresidente esecutivo europeo, Stéphane Séjourné, garantisce che la Ue è «pronta a lavorare sull’addio a benzina e diesel senza penalizzare le aziende» (Corriere della Sera)

È stato condannato a 4 anni di carcere il filosofo Leonardo Caffo, accusato di maltrattamenti aggravati e lesioni gravi nei confronti della ex compagna. Lui: “Io, colpito per educarne mille”. Le polemiche erano esplose nelle scorse settimane dopo l’invito del filosofo a partecipare alla fiera romana dell’editoria “Più libri, più liberi” dedicata a Giulia Cecchettin e diretta da Chiara Valerio (La Stampa)

La cassazione ha dichiarato legittimo il referendum che chiede di abrogare totalmente l’autonomia differenziata: la legge infatti è stata considerata ancora vivente, nonostante il pesante intervento demolitorio dei giudici della Consulta. Cade invece il quesito presentato dai consigli regionali che puntava all’abrogazione parziale, in quanto la Corte costituzionale ha provveduto a bocciare i punti indicati. Esultano le opposizioni che parlano di bocciatura, La Russa mostra tranquillità: “Ben venga la consultazione” (Repubblica)

Ernesto Maria Ruffini, in dissenso con il governo, lascia l’Agenzia delle Entrate e dichiara: “è cambiato il clima, la lotta all’evasione sembra una colpa”. “I rapporti con il governo? Non era mai successo di vedere pubblici funzionari additati come estorsori di un pizzo di Stato”. Smentisce una sua discesa in campo in politica ma rivendica il diritto di parlare. (Corriere della Sera)

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