Giornalismo
Bollette, il Governa aiuta famiglie e imprese
Come ogni settimana ecco i fatti più importanti dei giorni passati
Elezioni in Germania, vince il centro destra della Cdu, boom dell’Afd che raddoppia i voti, crolla la Spd di Olaf Scholz. Affluenza alle stelle, oltre l’84%. Friedrich Merz leader della Cdu, 69 anni, ex grande rivale di Angela Merkel dentro i cristiano-democratici della Cdu-Csu è il primo vincitore con il 28,5% dei voti ed è destinato alla Cancelleria. La seconda vincitrice è Alice Weidel, 46 anni, il volto più noto di Afd, che sfiora il 21% e diventa la seconda forza politica del Paese. Difficili si annunciano le trattative per la formazione del nuovo governo. (Corriere della Sera)
Il presidente degli Emirati Arabi Uniti, Mohamed bin Zayed Al Nahyan, ricevuto al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Gli Emirati Arabi Uniti sono desiderosi di migliorare la cooperazione con il vostro Paese amico, al fine di sostenere la pace e la stabilità in Medio Oriente e nel mondo. Sono fiducioso -ha aggiunto- che i risultati di questa visita avranno un grande impatto nel far progredire le nostre relazioni in vari campi, alla luce della volontà comune di continuare a lavorare per sviluppare queste relazioni a beneficio dei due Paesi e dei due popoli” (LaRagione)
All’assemblea Onu, gli Usa rifiutano di definire la Russia un Paese aggressore. Lo hanno ribadito alzando la paletta dell’astensione e rettificando il voto, all’inizio contrario, sulla propria risoluzione presentata all’Assemblea adottata per “promuovere una pace giusta e duratura in Ucraina”, con la cessazione delle ostilità. Gli Usa si sono chiamati fuori. Troppi emedamenti, troppi cambiamenti del testo originario, di fatto rifiutano di definire la Russia un paese aggressore. (QuotidianoNazionale)
Emmanuel Macron vola a Washington per tentare di convincere l’omologo americano ad accettare un piano alternativo all’intesa russo-statunitense che, in nome di una presunta pace, sacrificherebbe territori ucraini e la sicurezza del Vecchio Continente. Ferma la sua posizione secondo cui non si può raggiungere una pace con i russi, senza coinvolgere Kiev. Spiega poi che i leader europei sono pronti a «inviare truppe per verificare che la pace sia rispettata» ma «hanno bisogno della protezione americana» (Repubblica)
Bocciata la mozione di sfiducia nei confronti della ministra del Turismo, Daniela Santanchè, la Camera dei Deputati ha respinto la proposta del centrosinistra con 206 no e 134 sì (e un solo astenuto), confermando così la fiducia all’esponente del governo Meloni. La senatrice di Fratelli d’Italia conferma la propria innocenza per “fatti, tutti da verificare, che sono antecedenti al mio giuramento da ministro”. Valuterò da sola eventuali dimissioni. (Il Giornale)
Per Papa Francesco condizioni critiche ma stazionarie, non si sono verificati episodi acuti respiratori ed i paramenti emodinamici continuano ad essere stabili, la prognosi rimane riservata. Papa Francesco non ha più avuto crisi respiratorie e continua la terapia abituale per curare la polmonite bilaterale. Continuano in tutto il mondo, e a Roma in particolare, le manifestazioni spontanee di affetto e le preghiere. (Avvenire)
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, incontrerà Zelensky alla Casa Bianca per firmare l’accordo sui minerali. L’accordo, sarebbe progettato per consentire agli Stati Uniti di attingere parte dell’immensa ricchezza mineraria dell’Ucraina e di stimolare lo sviluppo postbellico del Paese. L’Ucraina, dovrebbe destinare il 50% dei profitti dello sfruttamento delle proprie risorse naturali a un fondo comune di investimento sul quale la parte americana avrà un maggiore potere decisionale e che servirà a fare investimenti nell’economia ucraina. (LaStampa)
Arriva l’annuncio di infliggere pesanti dazi alla Ue: saranno del 25% “non accetta le nostre auto o i nostri prodotti agricoli, si approfitta di noi”. Le tariffe, si apprende, saranno come quelle sui prodotti canadesi e messicani, che dovrebbero scattare il 2 aprile, questo quanto dichiarato dal presidente americano. (Il Tempo)
Dopo una una trattativa non facile, durata mesi, la Commissione europea ha aperto all’ipotesi di adottare una clausola di salvaguardia per le spese della Difesa. Una soluzione che ha avuto un precedente durante l’emergenza della pandemia Covid. Questa soluzione è stata proposta in più di un’occasione dall’Italia, sia attraverso il presidente del Consiglio Giorgia Meloni sia tramite il ministro della Difesa Guido Crosetto. Passare dal 2% a oltre il 3% significa centinaia di miliardi di investimenti in più ogni anno, dichiara Ursula von der Leyen. Per l’Italia significa aggiungere 33 miliardi a quello che spende allo stato attuale. (IlSole24Ore)
Aiuti alle famiglie per il caro bollette; il decreto del consiglio dei Ministri prevede 200€ a nucleo familiare con un tetto Isee fino a 25 mila euro. Il provvedimento sarà a tempo, solo per tre mesi nella speranza che termini il conflitto in Ucraina con un conseguente calo dei prezzi. Sul tavolo il governo ha messo quasi 3 miliardi di euro per alleviare il peso del caro energia non solo sulle famiglie, ma anche sulle imprese. Le risorse verranno divise in maniera equa. (Il Messaggero)
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