Diritti
Medici senza frontiere porta un treno-ospedale in Ucraina
L’associazione umanitaria in prima linea per portare in salvo feriti di guerra e malati. Intanto Monica Mainardi diventa il nuovo presidente di MSF Italia
Negli scorsi giorni l’Associazione umanitaria Medici Senza Frontiere che si batte da oltre mezzo secolo per i diritti umani ed assistenziali nelle zone sconvolte da guerre, epidemie e povertà, ha allestito un treno, adibendolo ad una vera e propria clinica d’urgenza che ha trasferito quasi 50 pazienti, in arrivo dai nosocomi più prossimi al fronte di guerra, dove si combatte senza sconti, nelle zone dell’Ucraina dell’est, per portarli quantomeno in zone meno pericolose. Nel lasso di tempo intercorrente tra il 31 marzo ed il 10 aprile, Medici Senza Frontiere ha operato il salvataggio di 114 pazienti, specialmente anziani, o ricoverati in case di cure, senza alcuna prospettiva di poter fuggire dai combattimenti.
“Dopo l’orribile attacco della scorsa settimana alla stazione di Kramatorsk gremita di persone in fuga, da dove due giorni prima avevamo effettuato un’evacuazione medica, ci siamo chiesti se avremmo potuto continuare questa attività. Ma “le disperate richieste degli ospedali della zona di portare i loro pazienti in aree più sicure ci hanno fatto prendere la nostra decisione. Siamo tornati nell’area sabato 8 aprile e siamo fortemente determinati a continuare e ampliare questo servizio”. Questo è quanto racconta Christopher Stokes, coordinatore dell’emergenza in Ucraina per MSF.
Nell’ultima evacuazione, di una rischiosissima serie di viaggi della speranza, i pazienti sono stati trasferiti da una zona nei pressi di Kramatorsk a Kiev e a Leopoli, mentre altri sono stati trasferiti con un bus da Bakhmut e Sloviansk , vicino al confine con la regione di Donetsk. La gran parte di questi cittadini ucraini erano già ricoverati in ospedale, o erano reduci di guerra.
“Ho impressa nella mente l’immagine fortissima di queste famiglie in attesa di essere evacuate dal treno. Famiglie intere, con madri che allattano, bambini, anziani, cani e gatti” commenta il dottor Jean-Clément Cabrol, coordinatore medico del treno di MSF in Ucraina.
Monica Mainardi nuovo presidente di Medici Senza Frontiere Italia
L’Assemblea generale dei soci di MSF ( Medici Senza Frontiere Italia) ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo, con a capo il nuovo presidente: Monica Minardi.
Medico d’emergenza con una esperienza ventennale nel campo delle situazioni critiche internazionali ed italiane. La dottoressa Mainardi, prende il posto di Claudia Lodesani, che si occuperà di portare a termine diversi progetti umanitari nel Ciad, nella Repubblica Sudafricana e in Libia, dove l’associazione vuole offrire il suo contributo concreto per alleviare le sofferenze di quella gente, troppo spesso dimenticata.
“Accolgo con emozione questo ruolo, conoscendo di persona il lavoro svolto da MSF Italia dal 2000, prima come operatrice umanitaria poi come socia e negli ultimi 2 anni come membro del consiglio direttivo. Mi metto al servizio di un’organizzazione che mai si gira dall’altra parte di fronte alle sfide medico umanitarie che si presentano ogni giorno negli oltre 80 paesi al mondo in cui operiamo. Offro le mie competenze di medico con 20 anni di esperienza nella medicina di emergenza e da 2 anni nella medicina del territorio e la mia passione per i valori del movimento. Insieme, determinati e sempre in ascolto”, sono le prime dichiarazioni Monica Minardi, appena eletta presidente di MSF Italia.
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