Diritti
L’Onu rilancia la base di Brindisi ed investe in una scuola internazionale
Visita pugliese del sottosegretario ONU Atul Khare che parla di nuovi ed importanti progetti per potenziare il ruolo strategico della base brindisina
BRINDISI – La Base ONU di Brindisi verrà rilanciata e migliorata attraverso una serie di investimenti importanti che puntano a potenziarne la rilevanza strategica a livello di politica mondiale. Proprio nelle giornate di domenica e lunedì scorsi, il sottosegretario ONU Atul Khare ed il rappresentante permanente d’Italia presso le Nazioni Unite Maurizio Massari, sono stati ospiti nella città di Brindisi. Secondo quanto affermato dagli stessi esponenti ONU, la Puglia necessita di impegno concreto volto a rafforzare la presenza internazionale in modo più rappresentativo. Le varie tappe della permanenza salentina, hanno visto anche un interessante incontro con gli studenti del corso di laurea in Cooperazione internazionale dell’ Università del Salento, alla presenza dei quali Khare, ha tenuto a precisare che “La base di Brindisi è nata dall’esigenza di portare la pace nei Paesi vicini , ma il suo ruolo è stato mutevole anche per adattarsi all’emergenza Covid e alla guerra in Ucraina. Per il futuro prevediamo un ulteriore implementazione nei settori logistico e tecnologico”.
Dello stesso avviso anche l’ambasciatore Massari, il quale ha affermato che “Ci sarà una ristrutturazione della Base di Brindisi e puntiamo anche sulla scuola internazionale: è fondamentale per il benessere dei nostri dipendenti”.
A tal proposito si è già potuto registrare l’interesse da parte di istituti di studi internazionali già presenti in Italia, più precisamente di quelle sedi ospitanti distaccamenti ONU, come Roma, Trieste e Torino. L’idea sarebbe quella di offrire affiancamento alla Scuola Europea di Brindisi, come confermato anche dalla direttrice della Base, Giovanna Ceglie.
“Accanto allo straordinario livello di tecnologia di cui dispone la Base, abbiamo bisogno di un livello d’istruzione internazionale e assistenza sanitaria per tutto il personale”, ha commentato il sindaco Riccardo Rossi.
“Sono qui per iniziare un lavoro – ha affermato il governatore Michele Emiliano – e per consolidare una partnership stabile su asset come scuola, formazione, gestione delle risorse idriche, produzione di energia, trasporti, sanità e protezione civile. La Regione Puglia è pronta a firmare un piano strategico per la per lo sviluppo della base del Global Service Onu a Brindisi”.
Ancora, l’onorevole Mauro D’Attis ha dichiarato “La Base è strategica e dà lavoro ad oltre 800 persone. Per la scuola sono stati stanziati 3 milioni di euro, con un emendamento a mia firma, per il potenziamento del personale didattico e amministrativo fino al 2025”.
Sempre in occasione della sua permanenza a Brindisi, il sottosegretario ONU, Atul Khare ed una delegazione delle Nazioni Unite, presso la base locale, hanno incontrato i giocatori di basket della Happy Casa Brindisi, formazione che milita nella massima serie italiana. Il coach Frank Vitucci, D’Angelo Harrison e Marcquise Redd, hanno omaggiato Khare, Massari e Ceglie di alcune maglie personalizzate, già indossate dalla squadra di pallacanestro in competizioni europee per la stagione in corso.
Il Presidente della Happy Casa, Fernando Marino, ha voluto rendere noto “Per noi è un grande onore essere qui presenti a rappresentare l’eccellenza sportiva del nostro territorio. Siamo lieti di ricambiare l’invito organizzando una domenica speciale al PalaPentassuglia in occasione di una partita casalinga nel campionato di Legabasket Serie A. L’importanza strategica che il centro riveste nel panorama mondiale deve essere un grande orgoglio per tutti noi e la partnership stretta durante questa giornata sarà foriera di interessanti eventi nel prossimo futuro. I valori ed i principi delle Nazioni Unite, ed in particolare del centro di Brindisi, vengono sposati appieno dalla Happy Casa Brindisi in tutte le proprie componenti sportive e dirigenziali”.
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