Diritti

La casa e il teatro di Boris sono le strade, ma ora ha bisogno di un tetto

6 Agosto 2019

Boris Egorov se l’è sempre cavata da solo. Vivendo in strada e dedicandosi a mille attività diverse: medico in Russia, poi fabbro, muratore, artista di strada. Solo che adesso, a 63 anni dal giorno in cui nacque a Mosca, le sue condizioni di salute lo obbligano a cambiare vita. La sua storia la racconta lui stesso chiedendo una donazione attraverso Gofundme.

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Soffriva già da tempo di un’artrite degenerativa alle ginocchia, anca e schiena: una malattia già fortemente problematica per chi è obbligato a dormire sempre in strada, al freddo e su giacigli di fortuna. Ma qualche settimana fa è stato colpito da una trombosi delle vene alle gambe e, di conseguenza, da una tromboembolia dell’arteria polmonare. Così si trova da oltre un mese in ospedale è dovrà rimanerci ancora per un po’. Ma poi, a un certo punto verrà dimesso, e sarà costretto a prendere l’anticoagulante per il resto della vita, per evitare che si ripresenti l’embolia. Per tutte queste ragioni, ovviamente, non potrà più vivere in strada, neanche un solo giorno.

Una strada che è stata la sua vita e il teatro della sua arte, e che non ha mai voluto abbandonare neanche dopo un’aggressione di cui fu vittima, tre anni fa, a Viareggio, dove tutti lo conoscevano come “l’artista delle bolle”, per i giochi di riflessi e colori che creava con le sue enormi bolle di sapone. Nell’aprile del 2016 fu aggredito con una pompa d’acqua e l’episodio suscitò l’indignazione e la solidarietà di migliaia di viareggini. Boris, cui fu dedicato perfino un documentario, si rimise presto in carreggiata e si rimise a lavorare e a camminare senza paura. Solo che questa nuova traversia che ha colpito la sua salute non potrà affrontarla da solo.

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Ed è per questo che, sfidando l’orgoglio di una vita, Boris chiede l’aiuto di tutti noi: gli servono soldi per affittare un’abitazione per i primi due tre mesi, il tempo di rimettersi in piedi e poi ricomincerà ad arrangiarsi da solo: “come ho sempre fatto”. Qualsiasi somma di denaro è preziosa, e può aiutare Boris a guardare il futuro con più serenità. Aiutiamolo!

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