Diritti
“Io scorto Liliana Segre”: un braccialetto per zittire la gentaglia
“Io scorto Liliana Segre”. Si chiama così la campagna di solidarietà, lanciata su GoFundMe, per la senatrice a vita Liliana Segre, sotto scorta dopo aver ricevuto numerose minacce e insulti in seguito all’istituzione di una commissione parlamentare straordinaria che si occuperà del contrasto all’odio, al razzismo, all’antisemitismo. “Ho sentito il bisogno di testimoniare vicinanza fisica e visibile a Liliana Segre, ebrea italiana sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz – racconta il giornalista Luca Bottura, organizzatore della campagna – una scorta sentimentale, emotiva, empatica, grata”. Perché, prosegue Bottura “più saremo a scortarla e meno certa gentaglia sentirà legittimata la propria tracotanza”.
Chi parteciperà alla raccolta fondi infatti avrà un segno tangibile della sua vicinanza: un braccialetto con su scritto “Io scorto Liliana Segre”. Ne saranno prodotti mille, spiega Bottura, e il denaro rimanente sarà destinato al Museo Storico della Liberazione di Roma: “La scorta civica di Liliana siamo noi. Più siamo a scortarla, meno certa gentaglia sentirà legittimata la propria tracotanza”. La campagna è raggiungibile al link www.gofundme.com/f/io-scorto-liliana-segre.
Ogni centesimo eccedente le spese di realizzazione e spedizione sarà versato al Museo Storico della Liberazione di Roma. E le eccedenze ci saranno, visto che in meno di venti ore sono state ampiamente superati i 5000 euro richiesti per la produzione dei braccialetti!
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