Asia
Filippine: Suora benedettina di 80 anni accusata di terrorismo
Lo scorso 15 giugno la giudice Rainelda Estacio Montesa ha condannato la celebre giornalista filippina, Maria Ressa insieme al suo collaboratore Reynaldo Santos jr per “diffamazione cibernetica”, un capo d’accusa inedito per il quale la reporter era stata arrestata quattro mesi fa. Oggetto della sentenza, punibile tra i sei mesi e i sei anni di carcere, è un articolo di otto anni fa, nel quale denunciava un caso di corruzione dell’ex capo della Corte suprema Renato Corona . I giornalisti sono tenuti anche a risarcire per danni “morali” ed “esemplari” l’uomo d’affari accusato nel loro servizio di essere l’autore della corruzione.
Il giorno successivo alla pubblicazione della sentenza, che ha provocato un’ondata di indignazione popolare, suor Mary John Mananzan, suora benedettina di 80 anni, da sempre impegnata contro la crisi ecologica provocata dalle attività estrattive, dalla deforestazione, la pesca distruttiva, le emissioni tossiche, i rifiuti, l’inquinamento e per la promozione delle donne nella società e nella Chiesa, ha scritto un post nel quale criticava aspramente la giudice, con queste parole: “condanno fermamente la condanna di Maria Ressa e Reynaldo Santos Jr. da parte della giudice Rainelda Estacio Montesa. Mi vergogno che abbia studiato a San Scho (scuola benedettina). Mi rattrista che non abbia imparato i valori di un’educazione scolastica. Qualunque siano i suoi successi, temo che lei sia un fallimento come Scolastica. Una certa consolazione è che anche Maria Ressa è una Scolastica”.
In seguito a questo post, la sottosegretaria alle comunicazioni presidenziali Lorraine Badoy è intervenuta accusandola di collateralismo con un gruppo terrorista: “Mary John Mananzan, alto funzionario di una scuola che ammiro, il St. Scholastica College, è da tempo alleata del Fronte Democratico Nazionale –⅓ dell’empio triumvirato del terrore, il CPP NPA NDF. È anche la presidente emerita di GABRIELA, un’organizzazione sotterranea del gruppo terroristico CPP NPA NDF, che ha portato tanto male, tanta morte e distruzione alle nostre amate Filippine. Una suora cattolica ha avuto un posto d’onore in un’organizzazione terroristica comunista. Immaginatevelo”. Arrivando addirittura a dire che “stupri, saccheggi, sabotaggi economici, omicidi di massa, la distruzione della nostra cultura, l’incessante bagno di sangue dei nostri popoli indigeni, l’incendio di scuole, il reclutamento dei nostri figli nell’ovile dei terroristi – sono alcune delle cose che Mary John Mananzan ha aiutato e favorito”.
Suor Mananzan è stata invero fondatrice e presidente del Partito delle donne di sinistra Gabriela per 18 anni, ma il gruppo è nato nel 1984 per sostenere le questioni femminili e più tardi è diventato uno dei più attivi gruppi di opposizione al regime di Marcos.
Il suo è solo l’ultimo nome di una lunga lista di attivisti e di critici a Duterte segnalati da Badoy e dalle agenzie con cui lavora, per questo i gruppi impegnati nella difesa dei diritti umani hanno chiesto che Badoy presenti pubbliche scuse alla suora perchè “queste accuse selvagge e infondate, provenienti da un sottosegretario e da un funzionario, non solo diffamano la persona e la reputazione di Suor Mary John, ma mettono in pericolo la sua vita e la sua libertà”. Ovviamente le scuse non sono arrivate, anzi il portavoce presidenziale Harry Roque ha detto che i commenti di Badoy rientrano nell’ambito della libertà di espressione. “Questa era la sua opinione personale. Siamo in una democrazia … La libertà di espressione è garantita dalla Carta dei diritti”, ha detto ai giornalisti.
Nel frattempo suor Mary John continua serena e imperterrita la sua missione, certa che “nessuna menzogna velenosa pronunciata da nessuno può cambiare o intaccare la persona reale che sono”… e senza rinunciare al suo senso dell’umorismo!
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