Diritti
Diamo degna sepoltura a Mario Mokake
Morire a trent’anni non è mai giusto, si muore con in tasca ancora troppi sogni a metà. Mario Mokake è morto il 30 giugno 2019, di domenica, in Svizzera. Aveva appena compiuto proprio trent’anni ed era arrivato in Italia due anni fa dal Camerun, come rifugiato politico. Avrebbe avuto un colloquio di lavoro il 5 luglio, ma non l’ha mai saputo.
Contenuto pubblicitario
Stefania Guida, la ragazza che seguiva Mario con l’associazione SINGA per creare una rete di supporto attorno a lui che facilitasse l’inclusione lavorativa ed abitativa, non ne ha nemmeno mai potuto parlare di quel colloquio con lui. Il suo corpo è stato ritrovato senza vita in Svizzera a seguito di un incidente. Da mesi Mario, laureato che parlava tre lingue, trovava solo lavori saltuari o in nero e così aveva deciso di emigrare in Svizzera.
Il corpo di Mario è da venti giorni chiuso in una cella frigorifera. Quel corpo per partire ha bisogno di 11.000 franchi svizzeri ed ogni giorno che passa si sommano di 100 franchi in 100 franchi le spese dell’obitorio. La sua famiglia vive in Camerun e si indebiterebbe, forse a vita, pur di dare una degna sepoltura a Mario. Così Stefania ha aperto una campagna su Gofundme Italia. Per non obbligare la famiglia di Mario a scegliere tra il corpo di un familiare in patria o i debiti a vita.
Basterebbero diecimila euro per garantire un semplice funerale per Mario e qualora i fondi raccolti saranno di più Stefania pagherebbe il rimpatrio della salma sostenendo la famiglia. L’urgenza aumenta di giorno in giorno ma entro il 28 Luglio, dopo un mese dalla sua morte, il suo corpo dovrebbe essere sepolto.
Fai una donazione e condividi la campagna tra gli amici. Non lasciamo da solo Mario.
*
Contenuto pubblicitario
Devi fare login per commentare
Login