Criminalità
Parentesi Graffa. Gli anni di piombo, giustizia sarà fatta
In questi giorni le prime pagine dei giornali sono nutrite di notizie riguardanti i terroristi degli anni Settanta riparati Oltralpe.
La questione tornata alla ribalta, grazie alla svolta di Macron, 36 anni dopo la famosa dottrina Mitterrand, rischia di non avere la necessaria attenzione, in un momento in cui la pandemia, il nuovo governo e il recovery fund tengono banco.
Forse essendo passati oramai 40 anni le nuove generazioni non ne sono appassionate, io stesso a quei tempi portavo i pantaloni corti anche se, ancora oggi, dopo le ultime novità, riaffiorano i ricordi del periodo legato agli anni di piombo, dove in televisione, anche da ragazzino, il telegiornale rappresentava in famiglia un appuntamento fisso, purtroppo denso di quei drammatici fatti di cronaca. I familiari delle vittime naturalmente provano sollievo, li comprendo e hanno tutta la mia vicinanza, Mario Calabresi ne resta sorpreso e dichiara che vedere qualche uomo anziano, magari malato, non è da considerarsi un risarcimento. Io, da comune cittadino, alterno umori simili a quelli del noto giornalista, ex direttore del La Stampa e di Repubblica, a quelli di altri familiari meno inclini al perdono. Quando però guardo (ne cito solo uno, per brevità, senza mancare di rispetto a tutti gli altri) una foto che ritrae Narciso Manenti quasi sorridente su Il Corriere della Sera, condannato all’ergastolo per l’omicidio dell’appuntato dei Carabinieri Giuseppe Gurrieri, ucciso a Bergamo il 13 marzo del 1979, sotto gli occhi del figlio di dieci anni, non posso fare a meno di essere solidale con chi sostiene che le sentenze debbano essere eseguite e mi verrebbe da dire anche di corsa. Purtroppo, anche se un passo avanti si è fatto, i terroristi sono già nelle loro case in libertà vigilata e qualcuno nutre il timore che possano scomparire di nuovo, come fece Battisti.
Speriamo davvero che la procedura di estradizione sia breve, che la giustizia faccia rapidamente il suo corso e si possa finalmente fare luce sulle ombre che ancora gravano su quel drammatico periodo storico del nostro Paese.
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