Criminalità
Omicidio stradale in commissione Giustizia al Senato
La commissione Giustizia del Senato della Repubblica inizierà oggi ad esaminare il nuovo ddl sul reato di omicidio stradale, argomento tornato tristemente d’attualità dopo i casi del ragazzo di 14 anni ucciso a Monza e dello scooterista di 20 anni trovato senza vita in Veneto, sul ciglio della strada.
Il testo di legge, cui relatore è il Senatore Giuseppe Cucca (Pd), ha come finalità quella di inserire nel codice della strada due nuovi reati, l’omicidio stradale e lesioni personali stradali. Proprio nella giornata di oggi sono previste ben 24 manifestazioni in tutta italia, con sit-in davanti alle prefetture per chiedere a gran voce l’istituzione del reato di omicidio stradale che, nel corso del 2014 ha visto i suoi numeri in crescita: sono ben 1.009 gli episodi di pirateria stradale registrati in tale anno, con conseguenti 119 persone uccise e altre 1.124 ferite.
Così già da giovedì sera l’ufficio di presidenza del Senato aveva stabilito di inserire nell’ordine del giorno il testo unificato relativo ai nuovi reati da introdurre, che va ad unificare, appunto, ben 5 proposte di legge presentate in parlamento al fine di snellire l’iter legislativo. Ma cosa prevede dunque il nuovo ddl?
Innanzitutto l’introduzione del reato di omicidio stradale, con pene da 5 a 12 anni per chi cagiona la morte di una persona “ponendosi alla guida in stato di ebbrezza alcoolica o dopo assunzione di sostanze stupefacenti”, mentre se l’investitore si dimostrasse sobrio e lucido la pena andrebbe da 4 ad 8 anni, sempre se il soggetto avesse proceduto ad una velocità doppia rispetto al consentito; invece, chi cagionasse lesioni stradali permanenti andrebbe incontro ad una pena che va da 6 mesi a 2 anni di reclusione quando il guidatore non fosse sobrio, e nel caso di lesioni gravissime la pena sarebbe aumentata da un terzo alla metà.
Molto elevata sarebbe poi la pena per chi cagionasse un plurimo omicidio stradale, essendo prevista nel ddl una pena aumentata fino al triplo rispetto a quella dell’omicidio singolo, ma comunque non oltre un massimo di 18 anni.
Viene invece accantonata l’ipotesi di revoca definitiva della patente (c.d. “Ergastolo della patente“) dato che sul Codice della Strada c’è già una commissione del Senato al lavoro e pertanto si è preferito non creare un cortocircuito nel già lento iter di approvazione dei progetti relativi alle due commissioni.
Circa l’aspetto giuridico delle due nuove fattispecie di reato, il relatore Cucca ha così commentato :”Qualcuno ha ipotizzato la configurazione di dolo o dolo eventuale, ma le ultime pronunce della Cassazione escludono un’eventualità di questo tipo. Io proporrò il mantenimento nell’ambito della colpa, che è quello richiesto anche dalle varie associazioni”.
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