Criminalità
‘NDRANGHETA: 117 ARRESTI. DOVE? MA AL NORD, OVVIAMENTE
Nuova operazione “fiume” anti-‘ndrangheta. Sono 117 gli arresti disposti dalla magistratura di Bologna, tra questi vi è anche quello al consigliere comunale di Reggio Emilia Giuseppe Pagliani, di Forza Italia. Ben 46 ulteriori provvedimenti sono stati emessi dalle procure di Catanzaro e Brescia. Interessate le Regioni Lombardia, Piemonte, Veneto, Calabria e Sicilia.
Una nuova scucitura si apre tra le maglie della ‘ndrangheta, autentico bersaglio di una magistratura che poco alla volta sta capendo – e intervenendo – la capillarità della mafia calabrese, braccandola con continui blitz e arresti.
L’inchiesta di quest’oggi – Aemilia – è coordinata dalla procura distrettuale antimafia di Bologna. Le centodiciassette persone ritenute responsabili di associazione di tipo mafioso finiscono in carcere per usura, estorsione, detenzione di armi illegali, emissione di fatture per operazioni inesistenti, ecc. Contestualmente le procure di Catanzaro e Brescia hanno emesso altri 46 provvedimenti di fermo per i medesimi reati.
Tra gli individui coinvolti anche i fratelli del boss già detenuto Nicolino Grande Aracri, Domenico ed Ernesto. Dall’inchiesta è emersa la diffusione capillare in Emilia Romagna, ma anche in Lombardia e in Veneto, delle attività della cosca di ’ndrangheta dei Grande Aracri.
@giulio_serra
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