Costume

È Cosa Nostra Bellezza. Il battesimo è virale. Marketing & Mafia

19 Settembre 2015

“Ecco come vengono festeggiati alcuni battesimi a Catania, cantanti neomelodici, volti noti della Tv commerciale, tutti invitati e pagati chissà quanto per la grande festa. Manifesti 6×3 in giro per la città, la data ma non il luogo dell’evento che pare sia una grande villa privata. Antonio Felice Rapisarda non ha alcuna colpa e questa città ha bisogno di “un esercito di maestre elementari” di scuole, biblioteche, servizi sociali nei quartieri, per salvarsi e salvare anche Antonio che dopo pochi giorni di vita è sbattuto su un manifesto per celebrare la potenza della sua Famiglia”.

A scrivere questo commento e postare la foto dello scandalo su Facebook è Matteo Iannitti, leader di Catania Bene Comune.

Poche ore dopo il post che su facebook diventa immediatamente virale, da Repubblica.it, apprendiamo che: “Il questore di Catania Marcello Cardona con una propria ordinanza ha stabilito la rimozione dei manifesti 6×3 affissi in alcuni impianti abusivi in cui veniva dato l’annuncio del battesimo di un bambino che nella foto viene mostrato con la coppola in testa. Il bimbo che si chiama Antonio è figlio del pregiudicato Francesco Rapisarda, detto Ciccio Ninfa, residente a Giarre e ritenuto dagli investigatori vicino al clan Laudani, indagato in passato per associazione mafiosa”.

“Battesimo di Antonio Felice Rapisarda. Questa creatura meravigliosa è … cosa nostra”. Così si legge sul manifesto e si apprende anche che volti noti allieteranno gli ospiti del battesimo: Andrea Azzurra di “The Voice”, Angela Favolosa Cubista di “Uomini e Donne”, Claudio Tropea da “Io Canto” e poi immancabili alcuni cantanti neomelodici, Luigi Di Pino, Dany Diamante e Gianni Narcy. Fin qui la cronaca.

Postilla finale per suggerire al lettore una riflessione sulla mafia oggi, che lungi dall’essere folklore, coppola e lupara, s’intende di marketing e slogan e valuta la potenza dei social per sfruttare la viralità che può derivare. La mafia insomma, si comporta come una qualsiasi multinazionale che ha un messaggio da diffondere. Valuti il lettore, l’efficacia del metodo mafioso di marketing.

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