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Zoomark: a Bologna fino al 17 maggio la fiera degli animali da compagnia
Negli spazi di BolognaFiere la ventesima edizione del salone internazionale dedicato all’universo “Pet food” e “Pet Care”. E il nuovo rapporto Assalco-Zoomark parla di un legame affettivo irrinunciabile per le famiglie italiane dove vivono almeno 65 milioni di animali domestici
Bologna– Fino al 17 maggio, presso gli spazi di BolognaFiere, precisamente su di una superficie di 68 mila metri quadrati, in sette padiglioni, è in corso, la ventesima edizione di Zoomark , salone internazionale dedicata all’universo del “Pet Food” e del “Pet Care“. Con una fitta rappresentanza estera, che vedrà la partecipazione di 1.060 espositori, con il 75% di essi, provenienti da 57 Paesi, fra cui anche Stati Uniti, Cina, Canada, Brasile, UK, Grecia, Repubblica Ceca, India e Thailandia. Per una tre giorni di eventi fieristici bolognesi, dove vi sarà largo spazio all’ approfondimento, la formazione e la divulgazione delle innovazioni più significative del settore. Ed in proposito, vi sarà modo anche di focalizzarsi su alimentazione e salute dei nostri amici a quattro zampe, con seminari, e woorkshop incentrati sul marketing specializzato.
Attesa anche la presenza delle Istituzioni, con la partecipazione della presidente dell’ Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali, Michela Vittoria Brambilla, coinvolta in una tavola rotonda sul tema “Politiche sociali e fiscali per gli animali da compagnia e le famiglie che li ospitano”.
Intanto, l’ultimo Rapporto Assalco Zoomark, diffuso proprio all’apertura del salone internazionale di Bologna, evidenzierebbe come vi sia una tendenza in costante aumento per le famiglie italiane, di condividere la propria vita con un animale da compagnia. Sarebbero 65 milioni, i cani e i gatti ad essere considerati veri membri del nucleo abitativo.
Giorgio Massoni, presidente di Assalco commenta così “Oggi in oltre il 40% delle famiglie italiane è presente almeno un pet. Appare sempre più evidente il valore della relazione con gli animali d’affezione, che contribuiscono a uno stile di vita attivo, alleviano lo stress e sono un antidoto prezioso contro la solitudine. Gli animali da compagnia sono a tutti gli effetti membri delle famiglie in cui vivono e per questo dedichiamo loro più tempo, curiamo la loro alimentazione e ci preoccupiamo del loro benessere. Questa maggiore attenzione si riflette in un mercato che, anche in un anno difficile come il 2022, continua a registrare un andamento positivo“.
La crescita di animali da compagnia da tenere in casa, certamente, sta donando una spinta importante all’economia italiana ed internazionale, con le esportazioni di prodotti legati all’alimentazione ed alla cura dei pelosi. Diviene imprescindibile quindi, riconsiderare a livello governativo, come il cibo e le cure veterinarie siano a tutti gli effetti dei servizi prioritari ed essenziali per la nostra popolazione. Ecco perché, la stessa Assalco, intervenuta a Zoomark Internazional , ha ritenuto opportuno dimostrare il suo pieno supporto all’istanza promossa da associazioni dei consumatori, veterinari, enti per la tutela degli animali e mondo produttivo, tornando a chiedere la riduzione dell’aliquota IVA sugli alimenti per gli animali da compagnia e le cure veterinarie, portando la tassa dal 22% al 10%.
“Appare del tutto incoerente che agli alimenti per gli animali d’affezione sia applicata l’aliquota del 22%, come se si trattasse di un bene di lusso – ha ribadito il presidente Massoni – In Germania, in considerazione della quotidianità d’utilizzo e del ruolo degli animali d’affezione, sugli alimenti per cani e gatti viene applicata l’IVA agevolata del 7%“.
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