Consumi

Il mercato dei dati e lo strapotere dei nuovi contatori

27 Agosto 2023

Quanti leggono i contatori, o verificano ogni bolletta che ricevono? Quanti leggono, e capiscono i contratti di luce e gas, prima di firmarli?

Se lo facessero, capirebbero che è il distributore – e non il fornitore che ci manda le bollette – a farci arrivare gas e luce in casa e a gestire, da remoto, i contatori.

Ma cosa significa gestire da remoto un contatore?

Nessuno, perché i protocolli di comunicazione sono noti solo a chi li utilizza, appunto il distributore.

E così nessuno sa quali dati sensibili si possano raccogliere con i contatori.

E la privacy? In questo caso non esiste! E infatti, quando vengono a cambiarvi il contatore non firmate alcun consenso.

Con quanta superficialità, firmiamo la clausola della privacy ad ogni acquisto? Oppure concludiamo al telefono contratti di luce e gas, senza sapere quanto consumiamo? Oppure leggiamo al telefono, a sconosciuti, le nostre bollette senza renderci conto di dare gratuitamente i nostri dati sensibili? O firmiamo polizze assicurative senza leggerle e cestiniamo le modifiche unilaterali di contratto.

Con i nuovi contatori potranno conoscere le nostre abitudini di consumo, quanti giorni all’anno andiamo in vacanza, quante ore al giorno siamo in casa, se siamo dei buoni pagatori e, magari, il nostro numero di telefono e l’IBAN.

Nessuno sa quali, e quanti dati vengono raccolti dai nuovi contatori, e siccome non c’è nessuno che garantisca la sicurezza del dato che viene trasmesso, saremo tutti a rischio.

Meglio invece tenerci stretti i numeri di POD (per la luce) e PDR (per il gas) e non digitarli mai nei comparatori di offerte che troviamo in rete.

Sono dati sensibili e valgono centinaia di euro!

Con i contatori intelligenti che ci stanno installando sarà più facile raccogliere i dati e passarli sottobanco ai venditori che,guarda caso, sono spesso “parenti stretti“.

Ho provato personalmente la procedura per verificare i miei consumi. L’accesso si fa con con l’identità digitale, ma pochi sanno cos’è e come funziona.

Dopo uno snervante slalom tra sms e password, ho potuto verificare i consumi solo di una delle mie utenze, delle altre il sistema dice che i dati non esistono. In effetti, se non c’è un contatore di ultima generazione, l’utente non vede proprio nulla. Per il gas, dicono, ci vorranno anni anche se il nuovo contatore lo paghiamo da quando ce lo installano.

La nuova piattaforma è stata predisposta da Acquirente Unico, società pubblica che garantisce la fornitura di energia elettrica ai clienti del mercato tutelato che finirà a gennaio.

La totalità dei nuovi contatori di energia elettrica è prodotta da Enel che li installa tramite la sua società edistribuzione. Le altre centinaia di venditori si limiteranno a mercanteggiare i nostri dati.

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