Milano
“Insiemi. CCL, Storie da abitare”: riscoprire l’abitare cooperativo a Milano
Ieri 16 marzo si è tenuta presso Cascina Nascosta, in viale Emilio Alemagna 14 all’interno del Parco Sempione di Milano, la presentazione del progetto: “INSIEMI. CCL, STORIE DA ABITARE”. Il progetto multimediale di CCL e Itaca Comunicazione è un viaggio, attraverso un podcast e vari instant book, tra i quartieri di Milano. Questo percorso è stato pensato per riscoprire il mondo dell’abitare cooperativo grazie ai racconti di chi abita a Milano e viva la realtà del Consorzio Cooperative Lavoratori. Alla presentazione sono stati poi annunciati i nuovi quartieri che saranno protagonisti dei nuovi podcast e instant book.
In questa fase di difficoltà abitativa è molto interessante approfondire questo tipo di realtà. Milano (e il suo hinterland) sta diventando sempre più cara e vivere in città è per molti un sogno irrealizzabile. Esiste poi anche il problema dei comuni confinanti, in cui spesso confluiscono i nuovi residenti, facendo di fatto diventare quei luoghi dei paesi dormitorio.
Le domande che dobbiamo farci sono due
- Sarà possibile per la classe medio-bassa abitare a Milano?
- Chi non vuole allontanarsi dai propri luoghi del cuore, ma non può più permettersi certi prezzi, come può conciliare il legame con la propria comunità e la necessità di avere una casa adatta ai propri bisogni?
CCL tenta di offrire una soluzione a questi quesiti pensando che Milano dovrebbe rimanere vivibile anche per le persone normali. Il profilo internazionale della città ha forse poca connessione con il problema abitativo, e quest’ultimo è vittima del troppo mercato e della poca cooperazione. La denuncia dei costi altissimi delle case non serve se la politica non interviene nel concreto con una coniugazione urbanistica legata al piano per la casa.
Cos’è CCL
Il Consorzio Cooperative Lavoratori nasce a Milano, nel 1974, grazie sia alla promozione dalle ACLI milanesi e dalla CISL Milano Metropoli che all’associazione con Confcooperative Habitat. Oggi è presente a Milano e nella sua provincia attraverso 30 cooperative di abitazione, e offre un servizio che va dalla ricerca della casa alla gestione del condominio. Gli alloggi realizzati sono sia di proprietà che in affitto (in edilizia libera o a canone agevolato e sociale) e hanno l’obiettivo di favorire relazioni virtuose tra gli abitanti e il quartiere, così da migliorare la qualità di vita dei soci e della comunità.
La missione del CCL è “rimettere al centro umanità, partecipazione e capacità di ascolto” perseguendo l’obiettivo della miglior casa possibile al minor costo possibile.
Pensare ad una casa in cooperativa potrebbe portare ad una minor spesa senza rinunciare agli adattamenti personali. Infatti la cooperativa non è una società di capitale e non insegue il profitto e la speculazione privata, ma è invece un’impresa con scopo mutualistico.
Quantiere: di cosa stiamo parlando?
Per CCL “Ogni casa fa parte di qualcosa di più grande” e “Costruire una casa significa dar vita a un cambiamento sociale”.
Partendo da questi presupposti l’unione delle parole Cantiere e Quartiere ha dato vita a “Quantiere”.
Vediamo il “manifesto” di CCL e il suo modo di interpretare la questione abitativa:
Una casa è sempre inserita in un quartiere e la città è composta da quartieri. L’uno non può fare a meno dell’altro, insieme concorrono a formare un ‘organismo’ armonioso e funzionante a patto però che dialoghino tra loro. La relazione tra il quartiere e le abitazioni che costruiamo è fondamentale sia in fase di progetto che di cantiere. Trasmettere ai soci, a chi vive vicino ai nostri interventi e a tutta la città ciò che stiamo facendo è il primo indispensabile passo per farci conoscere. I Quantieri e le storie che li riguardano vogliono essere un canale di comunicazione sempre aperto tra noi e voi, perché siamo convinti che la condivisione porti sempre a risultati migliori.
La presentazione del progetto
“INSIEMI. CCL, storie da abitare” (disponibile su tutte le piattaforme, app per l’ascolto dei podcast e tramite QR code e sul sito www.cclcerchicasa.it/insiemi) è un viaggio tra i quartieri milanesi alla scoperta del mondo dell’abitare cooperativo. Il progetto multimediale è stato ideato e realizzato da CCL e da Itaca Comunicazione e racconta i Quantieri di Milano attraverso le storie dei soci e degli abitanti.
Alla presentazione hanno partecipato Alessandro Maggioni (Presidente di CCL), Alessandro Galbusera (Vicepresidente di CCL e responsabile progetto Cohabitat Lambrate) e Claudio Palmerini (Direttore Generale di CCL). Presenti anche Valentina De Poli (presentatrice dell’evento, voce del podcast e giornalista esperta in comunicazione integrata e storytelling aziendale), Silvia Icardi (collaboratrice del progetto e giornalista esperta di architettura, design e società) e vari protagonisti (consiglieri di amministrazione e non) del lavoro fatto nei vari quantieri.
Nel 2022 sono stati prodotti sei instant book e sei podcast e il progetto ha raccontato i quartieri di Lambrate, Stadera, Ticinese, Zoia, Columella e Argelati. Un racconto che spazia su vari punti di vista: urbanistico, demografico, sociale e culturale.
Grazie a questo lavoro si scopre chi sono i milanesi di oggi, ma soprattutto come abitano la città e cosa significa “abitare cooperativo”.
Il primo podcast è stato dedicato al quartiere di Lambrate, alle sue radici industriali e alla “second life” legata al design, nonché al racconto del progetto di edilizia cooperativa di Cohabitat Lambrate e del quartiere in cui si inserisce. Le voci più istituzionali di Alessandro Galbusera (intervenuto alla presentazione per raccontare del progetto di Cohousing e della storia di Lambrate insieme a Cesare Monti) e di Alessandro Maggioni, si sono intervallate con quelle di chi da vita e musica al quartiere come Fabio Treves.
Con il podcast dedicato a Zoia si è parlato di comunità e di restituzione di ricchezza umana attraverso esperienze che partono dal basso, grazie al racconto dei beneficiari del progetto abitativo di CCL in via Fratelli Zoia, un esempio di “economia circolare” applicata all’intero quartiere.
Alla presentazione Federica Verona ha raccontato la realtà di questa periferia, che seppur quartiere dormitorio ha in realtà una serie di associazioni, reti e gruppi informali che attivano progetti dal basso cercando di intervenire laddove la politica e le istituzioni sono assenti.
Nel raccontare il lavoro fatto a Piazzale della Cooperazione, ha poi fatto una riflessione centrale sulla questione abitativa:
Milano è una città in grande trasformazione, ma il rischio è che tutte queste realtà che vivono questi quartieri e li animano diventino obiettivo delle immobiliari. Queste ultime le usano per aumentare i prezzi delle case. Questa cosa è pericolosissima per le realtà che poi sono costrette spesso, per poter sopravvivere, ad aumentare i prezzi escludendo automaticamente una fetta di popolazione. Un merito di CCL è di tenere conto dell’importanza del quartiere senza rinnegare la sua natura e senza escludere nessuno.
Valentina De Poli ha poi raccontato insieme a Lorenzo Carenzi la realtà di Ticinese 87, zona più centrale, vicina ai Navigli e particolarmente bella. Il complesso residenziale rappresenta un unicum per la Cooperativa, e Insiemi ha raccolto le emozioni di chi nei Navigli ritrova la vera anima di Milano.
A Columella si è riscoperto un quartiere dalla forte identità, costruita sulla memoria di quelle storiche, per continuare a scrivere una bella storia di comunità grazie alle nuove famiglie che vivono e abitano Columella 40. L’intervento di CCL ha visto vecchie e nuove generazioni incontrarsi e arricchirsi a vicenda.
Il progetto multimediale ha toccato anche via Argelati, dove CCL ha dato il via ad un intervento che ha dovuto superare diversi vincoli regionali ambientali legati ai Navigli, un diktat della Sopraintendenza e una pandemia. Oggi Argelati 39 è più vivo che mai e ospita la sede del Centro Formazione Supereroi, dedicata ai giovani e alla scrittura, di cui il fondatore Edoardo Brugnatelli ha esposto la storia e le caratteristiche (qui il sito che merita davvero di essere visitato).
A Pero, periferia sud ovest di Milano raccontata anche da Marco Venturini durante la presentazione, CCL è diventata una delle cooperative storiche del quartiere. Insieme alla Cooperativa Don Ghezzi ha svolto cinque interventi, che hanno visto la realizzazione di importanti opere di urbanizzazione, dalla creazione di aree verdi a migliorie nella viabilità.
Infine sono intervenuti Caterina Crepax e Pao. I due artisti sono gli autori delle mappe presenti negli instant book.
Nel 2023 il viaggio continuerà tra le vie delle Quattro Corti di Stadera, Monumentale 23, Pichi 12, e Savona 120, con racconti sempre ricchi di curiosità, novità e storie inedite narrate da chi il quartiere lo vive e lo rende vivo ogni giorno.
Devi fare login per commentare
Accedi