Letteratura
Brindisi di Natale
Il pranzo di Natale aveva le portate e i rituali di sempre.
I bambini andavano e venivano dal salotto, gli adulti parlavano tra loro.
Il vecchio padre sedeva a capotavola.
Aveva mangiato poco e passato buona parte del tempo ad ascoltare: le voci intrecciate delle figlie, le risate dei generi, le storie ripetute dei nipoti.
Quando arrivarono i dolci e il caffè, si alzò con un certo sforzo dalla sedia che occupava alla testa del tavolo, richiamò l’attenzione dei presenti facendo tintinnare la punta di un coltello sulle pareti di un bicchiere, poi, alzando quello stesso bicchiere, disse:
«Propongo un brindisi. Volevo brindare alla vita, che è bellissima e che a volte prende e a volte dà.
Volevo brindare ai nostri giovani ai quali stiamo, vergognosamente, consegnando un mondo peggiore di quello che abbiamo ricevuto. Volevo brindare alla salute che ci e’ indispensabile a qualsiasi età per essere ben funzionanti e attivi.
Invece brindo al Natale.
Senza il Natale ci saremmo persi di vista. Invece siamo qui a mangiare, bere e chiacchierare come ai vecchi tempi, quelli in cui non occorreva una ricorrenza importante per provare il piacere di vedersi.»
Le parole rimasero sospese sopra il tavolo, più pesanti del brindisi stesso. Le due figlie si scambiarono uno sguardo rapido, complice e colpevole insieme. In quello sguardo c’era tutto: il lavoro, la fretta, i messaggi rimandati, le domeniche sempre occupate. E c’era anche la consapevolezza che il padre non le stava accusando, descriveva solo una situazione di fatto.
Una delle due si avvicinò all’orecchio dell’altra e sussurrò:
«C’ha pure ragione, ma come si fa?»
L’altra annuì piano, senza rispondere.
Allungò la mano verso il centro del tavolo, pescò l’ennesima noce dal vassoio di frutta secca e, rompendo la tensione con una risata forzata, disse ad alta voce:
«Levatemi ’sto vassoio di sotto il naso sennò finisce che ’ste noci e ‘sti datteri me li mangio tutti!»
Qualcuno rise, qualcuno si rilassò sulla sedia.
Il brindisi si fece davvero, i bicchieri si toccarono.
Il padre bevve un sorso, sedendosi di nuovo.
Per un attimo, mentre il chiacchiericcio riprendeva, sembrò contento così: non perché tutto fosse stato detto, ma perché, almeno per quel giorno, erano lì.
Tutti.
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