Giornalismo

Zaia-Salvini: il Veneto non si tocca, non c’è due senza tre

Come ogni settimana ecco i fatti più importanti dei giorni passati

17 Gennaio 2025

Il guardasigilli Nordio ha firmato la richiesta di revoca dell’arresto di Mohammed Abedini Najafabadi, l’ingegnere iraniano bloccato a Malpensa lo scorso 16 dicembre: su di lui pendeva il mandato di arresto internazionale degli Stati Uniti, che lo accusano di aver avuto un ruolo chiave in un attentato in Giordania un anno fa, dove persero la vita tre militari americani. Si chiude una vicenda complessa, intrecciatasi con l’arresto della giornalista Cecilia Sala in Iran, che ha visto lavorare sottotraccia il nostro Paese assieme a Usa e Iran. (Ansa)

La presidente del Consiglio, sui social, condanna gli scontri che si sono verificati a Roma tra i manifestanti e la Polizia durante il corteo “Giustizia per Ramy”, il 19enne egiziano morto il 24 novembre alla periferia di Milano, dopo un lungo inseguimento da parte dei carabinieri. “Alle Forze dell’Ordine va la nostra solidarietà, insieme agli auguri di pronta guarigione agli agenti feriti. Il Sindaco Lepore: “centro storico devastato”. La famiglia del giovane: : “Non utilizzate il nome di Ramy come scusa per violenze” (Il Fatto Quotidiano)

È morto Oliviero Toscani, aveva 82 anni, nel 2024 aveva rivelato di essere stato colpito dall’amiloidosi. Restano iconiche alcune campagne di moda che portano la sua firma. «Chi mi ama mi segua», per Jesus Jeans, poi il sodalizio con la famiglia Benetton azienda protagonista di molte campagne che fecero discutere, come quella contro l’Aids, fatta usando i preservativi. Fece il giro del mondo la foto scandalo della modella anoressica Isabelle Caro, ritratta nuda per la campagna «No Anorexia». Tra le sue ultime dichiarazioni: «Non voglio essere ricordato per una foto, ma per l’insieme, per l’impegno» (Corriere della Sera)

Gaza, accordo vicino. Biden: “Stiamo spingendo con forza per concludere questo accordo – ha assicurato il presidente – L’accordo che abbiamo strutturato libererebbe gli ostaggi, fermerebbe i combattimenti, garantirebbe la sicurezza di Israele e ci consentirebbe di aumentare significativamente l’assistenza umanitaria ai palestinesi che hanno sofferto terribilmente in questa guerra iniziata da Hamas.” (Il Giornale)

Los Angeles continua a bruciare. I vigili del fuoco si preparano alla “crescita esplosiva” degli incendi tra l’allerta meteo con bandiera rossa e le nuove previsioni di forti venti. Continua senza sosta la ricerca dei 26 dispersi, i morti salgono a 25, è massima l’attenzione per il rischio saccheggi nelle zone evacuate. I danni per  gli incendi sono di 250 miliardi. (SkyTg24)

Il Ddl Sicurezza potrebbe tornare alla Camera per una terza lettura «veloce» delle sole correzioni al testo suggerite dal Quirinale (schede telefoniche vietate ai migranti e detenute madri). È quanto trapela da fonti di Palazzo Chigi, mentre si apprende che il governo sta lavorando, insieme ai tecnici del ministero di Giustizia, per capire come e dove inserire uno “scudo penale” speciale per le forze dell’ordine, iniziativa che mette d’accordo tutti nella maggioranza litigiosa e che prende a pretesto i recenti fatti di cronaca. (Il Manifesto)

Il presidente del Veneto, Luca Zaia, intende ricandidarsi alla guida della Regione per un terzo mandato, alle elezioni regionali che presumibilmente si terranno in autunno. “Prima di tutto vanno ascoltati i veneti, senza calare nomi dall’alto sul territorio. Impensabile che arrivi qui uno e dica ‘sono io il candidato’”. In attesa del giudizio della Corte Costituzionale, se il centrodestra non troverà una sintesi, la Lega è pronta a correre da sola, e in questo caso lui non si tirerebbe indietro. (Fanpage)

Israele e Hamas hanno raggiunto un accordo per il cessate il fuoco a Gaza e per il rilascio di ostaggi, ponendo fine a una guerra di quindici mesi che ha causato decine di migliaia di vittime nel territorio palestinese. L’intesa prevede tre fasi: nella prima, di 42 giorni, verranno liberati 33 ostaggi e si apriranno i negoziati sulla fine della guerra nel suo complesso. La tregua sarà in vigore da domenica 19 gennaio. (Internazionale)

Caos treni, l’ombra del sabotaggio. “Circostanze altamente sospette” è la frase che apre un interrogativo alla base dell’esposto-denuncia presentato dal Gruppo Fs ai magistrati, nel quale si fa riferimento agli orari in cui si sono verificati “alcuni problemi, il tipo di guasti e la loro frequenza”. L’ennesimo incidente “anomalo” che mercoledì ha trasformato il viaggio in odissea lungo la linea Roma-Firenze, con ritardi fino a sessanta minuti, ha fatto scattare i sospetti, anche perché non si tratta di un singolo episodio, ma di una serie lungo l’asse ferroviario Milano-Napoli, concentrati nell’arco della mattina. (LaNazione)

Totale sintonia e condivisione degli obiettivi fra Matteo Salvini, Luca Zaia e l’intero consiglio federale. Il Veneto è un modello di buon governo apprezzato a livello nazionale e internazionale. Per la Lega, squadra che vince non si cambia”. Salvini e Giorgetti: “si troverà una soluzione con il resto della maggioranza” Il governatore sui social:“Il limite dei mandati c’è solo per 100 sindaci in Italia e per i governatori” (Repubblica)

Primo via libera al Ddl sulla separazione delle carriere. I voti a favore sono stati 174, 92 i contrari e 5 gli astenuti. L’opposizione si è divisa: +Europa e Azione hanno votato con la maggioranza. È il primo dei passaggi parlamentari necessari per l’ok al disegno di legge costituzionale. Vengono previsti due distinti organi di autogoverno: il Consiglio superiore della magistratura giudicante e il Consiglio superiore della magistratura requirente. (IlSole24Ore)

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