America

I risultati del caucus dell’Iowa

2 Febbraio 2016

Molta attesa e qualche sorpresa. La conlcusione del caucus dell’Iowa ha offerto alcuni risultati notevoli. Per i repubblicani, vince Ted Cruz con il 27,7% dei consensi. Secondo, Donald Trump, al 24,3 per cento. Terzo, Marco Rubio al 23,1. Per i democratici, vince Hillary Clinton, con il 49,9%. Seguìta a strettissimo giro da Bernie Sanders, collocatosi secondo al 49,5.

Duello serratissimo in casa democratica. Proprio come nel 2008, anche stavolta la strada per Hillary Clinton si preannuncia in salita. Il candidato socialista, Bernie Sanders, è arrivato a un soffio dalla vittoria, dimostrando ancora una volta come l’elettorato democratico non abbia alcuna intenzione di compattarsi saldamente attorno all’ex segretario di Stato. Soprattutto i giovani non sembrano amarla: lei stessa lo ha difficoltosamente riconosciuto pochi minuti fa durante un’intervista alla CNN. E per quanto cerchi di ostentare ottimismo e sicurezza (ripetendo ad nauseam mantra liberal), adesso l’ex first lady teme seriamente di non farcela in New Hampshire. Ragion per cui, secondo diverse fonti, starebbe già progettando una massiccia campagna in South Carolina.

Deludente Trump tra i repubblicani. Piazzatosi al secondo posto, il miliardario si è visto soffiare la vittoria dal senatore texano, Ted Cruz: il quale è riuscito nel suo intento di presentarsi come leader della destra evangelica, ereditando quello che fu il ruolo di Mike Huckabee nel 2008 e Rick Santorum nel 2012. Proprio l’altissima affluenza dell’elettorato evangelico sarebbe difatti alla base della sua vittoria: un duro colpo per il fulvo magnate, che adesso rischia veramente di eclissarsi, nonostante i suoi proclami di felicità per il piazzamento conquistato.

Situazione ambivalente per Marco Rubio. A fronte dell’ottimo risultato conseguito, è altrettanto vero che la sua strategia di azzoppare Cruz per accattivarsi le simpatie dell’elettorato avverso a Trump nelle consultazione successive è fallita. E ora tra i due senatori si apre un duello all’ultimo sangue, per la conquista della nomination: due Americhe a confronto, che si annunciano guerra aperta.

Occhi puntati da oggi sul New Hampshire. Dove l’ex governatore della Florida, Jeb Bush (arrivato sesto in Iowa) si giocherà tutto, pur di rimanere in gara. E anche qui Rubio dovrà mostrare di sapersi difendere. A qualunque costo.

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