Storia
L’ignoranza di chi non vuole le bandiere di Israele al corteo del 25 aprile
Il corteo che dal dopo guerra celebra il 25 aprile 1945 è da anni fonte di polemiche le più varie ma, allontanandosi il tempo della Liberazione, la confusione delle idee ha creato situazioni sempre più imbarazzanti.
Qualche anno fa si è visto a Milano applaudire al corteo del 25 aprile il milite repubblichino Dario Fo e nello stesso tempo fischiare il padre della signora Moratti partigiano e internato ad Auschwitz. Era un primo segnale di confusione di idee.
Oggi i rappresentanti dei circoli palestinesi contestano la presenza nel corteo delle Brigate Ebraiche con le loro bandiere. Ora è bene che si ricordi che i palestinesi avevano anche loro una brigata che combatteva, però dalla parte dei nazisti poiché il Gran Mufti di Gerusalemme stava a Berlino a fianco di Hitler. Poi, dopo la guerra, ritornò a Gerusalemme per combattere lo Stato Ebraico: sempre con gli stessi argomenti e sulla stessa linea politica.
Oggi i suoi seguaci filo-palestinesi non vogliono la presenza delle bandiere israeliane della Brigata Ebraica alla manifestazione con cui si celebra la caduta del nazismo: la confusione è arrivata al massimo insieme con l’ignoranza della storia. Si potrà ancora partecipare al “defilè” del 25 aprile?
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