Roma
La diretta amatoriale della “raggiante” Virginia Raggi, cancellata… troppo tardi
È una Virginia Raggi assai… “raggiante” quella che nella tarda serata di ieri ha improvvisato una diretta Facebook direttamente dal “conclave” grillino riunito questo weekend in un agriturismo di Anguillara. La prima cittadina, insieme a dieci assessori e 28 consiglieri comunali pentastellati, ha scelto la località nei pressi del Lago di Bracciano per «fare squadra» e analizzare i risultati raggiunti.
La decisione – neanche troppo originale – della Raggi, aveva suscitato già nel pomeriggio qualche polemica da parte di esponenti del Partito Democratico, da Giovanni Zannola che aveva utilizzato una metafora calcistica: «Raggi si rifugia per due giorni in campagna con assessori e consiglieri del M5S come una squadra che dopo l’ennesima sconfitta di campionato si chiude in ritiro. I problemi della Capitale infatti, a ormai quattro mesi dall’insediamento, sono ancora lì a dimostrare l’incapacità di governo», a Stefano Pedica, che aveva invece lamentato la scarsa trasparenza del nuovo corso grillino: «Le riunioni della Raggi e della sua giunta sono sempre più carbonare. Che fine ha fatto il tanto sbandierato streaming dei Cinquestelle?».
Forse per accontentare Pedica, o forse per gioco, lo streaming alla fine è arrivato. A pubblicarlo in rete, utilizzando la recente funzione di Facebook, è stata proprio Virginia Raggi, che dal suo cellulare ha voluto inviare un saluto al “popolo della rete” e a quei vituperati giornalisti che “pagherebbero oro” per avere le immagini del ritiro grillino. Il breve filmato ha sfatato decisamente il mito del serioso “conclave” riportandoci indietro nel tempo, a quelle feste da diciottenni dove il tasso alcolico superava i livelli di guardia dalle 21 in poi.
La Raggi si è mostrata allegra e ha incassato il coretto “Virginia! Virginia!” (non previsto) intonato a gran voce dagli altrettanto allegri amministratori riuniti in plenaria per decidere le sorti della Capitale. È poi scoppiata a ridere tribolando non poco prima di riuscire a chiudere la trasmissione, concludendola con l’emblematico quesito: «La domanda è… Dove si spegne?», a confermare che sia lei che l’On. Di Maio hanno qualche problema con l’utilizzo dei moderni device. La scena, vagamente imbarazzante, ha incassato diversi commenti ironici e persino le critiche da parte di qualche grillino di stretta osservanza che non ha gradito il clima vacanziero e l’eccesso di giubilo di fronte a una città afflitta da gravi problemi. I commentatori più maligni hanno ipotizzato l’abuso di droghe leggere o alcool, qualcun altro ha iniziato a chiedere con quali soldi fosse stata pagata l’allegra “scampagnata”… Il “popolo della rete” è un po’ così…
Che siano stati questi commenti a suggerire a Virginia Raggi di cancellare il video pochi minuti dopo? Questo non lo sapremo mai. Ma la rete talvolta è beffarda e quando si pubblica qualcosa bisogna sempre mettere in conto che ci potrebbe essere qualcuno che – per qualche oscuro motivo – è lì che archivia tutto. È il caso dell’amico Flavio Di Properzio, fotoreporter, che ha registrato la diretta dallo schermo del suo cellulare (vai a capire perché…), evitando che un “prezioso” documento sulla due giorni grillina andasse perduto. A lui va un grande ringraziamento e pur non potendolo pagare oro come vorrebbe il sindaco della Capitale d’Italia, una birra se l’è meritata…
https://youtu.be/ckMedo2GPWQ
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