Relazioni
Oroscopi 2017: Leggere attentamente le avvertenze e le modalità d’uso
Ribadisco ancora una volta, e non mi stancherò mai di ripeterlo, che l’astrologia non può prevedere il futuro. Né ora né mai. Si, certo, ci sono cose che sono facili da prevedere, se tagli un carota con un coltello affilatissimo e nel frattempo guardi da un’altra parte ci sono buone probabilità che ti taglierai un dito. Ma comunque non è detto. Per cui, ammesso e non concesso che l’astrologia possa intravedere dei possibili, e sottolineo possibili, eventi futuri (che poi saranno davvero eventi? O magari si tratterà di cambiamenti interiori che non necessariamente corrisponderanno ad avvenimenti esterni? Cioè, presupposto che l’astrologia lavora su un piano simbolico a quale simbolo farà riferimento la cosa che stiamo leggendo negli astri?), dicevo volendo anche accettare questa ipotesi, resta comunque indiscutibile il fatto che si tratti solo di possibilità e non di certezze.
Quindi, inizierei col dire che ogni volta che trovate scritto ‘Previsioni per il 2017’ (dove l’accento va su “previsioni”) vi prego, calorosamente, di avvicinarvi con circospezione e, non dico di chiudere il giornale (anche se io lo farei), ma almeno di leggere il vostro oroscopo con l’impostazione ‘filtro’ attivata. Perché tutte quello che state per leggere è, non solo tanto generico da riguardarvi solo in minima parte, ma soprattutto talmente vago e improbabile da sfiorare il surreale. Ma, ancor più, vi invito a non farvi fuorviare da consigli e suggerimenti (quando non veri e propri dictat) su quando e come fare o non fare determinate cose. Tipo: se volete cambiare lavoro aspettate fino ad agosto. Oppure: a maggio sarà il momento ideale per prendere una decisione riguardo al vostro rapporto.
Vi prego davvero di non lasciarvi condizionare da questa visione fuorviante e scadente di un’astrologia finalizzata a dirvi quale sarà il vostro futuro. Non dico che la lettura degli astri non possa darci indizi preziosi, dico che la lettura di quegli indizi può avere talmente tante sfumature interpretative da poter essere fraintesi. E, se ancora non bastasse, aggiungo che quale che siano le condizioni esterne (ammesso che si possano prevedere) è la nostra interazione con esse a generare il nostro destino.
Pertanto, se è vero che la fortuna aiuta gli audaci, è possibile che le condizioni non siano delle più favorevoli ma che la vostra dedizione e determinazione possano farvi realizzare ciò che sembrava improbabile o, al contrario, che opportunità estremamente favorevoli non conducano a niente se non vi sentite di coglierle. Per questo qualunque tipo di previsione astrologica equivale a chiedermi in un giorno di pioggia torrenziale se è il caso che usciate. Io potrò solo rispondervi: ci sono 4 gradi, piove a dirotto e tu sei raffreddato: il buon senso suggerisce che sarebbe meglio rimanere a casa. Ciononostante siete liberi di uscire, e non per questo è certo che vi ammalerete o, addirittura, potrebbe essere valsa la pena ammalarsi!
Perché, al di là di ogni ragionevole previsione o interpretazione dei fatti, la realtà è che nessuno sa per certo in anticipo cosa sia meglio, poiché è impossibile sapere dove, quello che sta accadendo, ci condurrà.
Storiella zen:
Ad un contadino era fuggito via il cavallo. “Che sfortuna!”, dissero i suoi amici.
“Può darsi”, rispose l’uomo.
Qualche giorno dopo il cavallo ritornò insieme ad un altro cavallo ancora più bello e robusto. “Che fortuna!”, esclamarono gli amici.
“Può darsi”, replicò il contadino.
Il giorno dopo, suo figlio cercando di cavalcare il cavallo selvatico cadde e si ruppe una gamba. “Che disgrazia!”, commentarono gli amici.
“Può darsi”, rispose il contadino.
Una settimana più tardi, tutti i giovani maschi del paese, tranne il figlio con la gamba rotta, furono mandati a combattere in una guerra sanguinosa. “Come tutto si è volto al meglio”, dissero meravigliati gli amici.
“Può darsi”, disse il contadino.
Premesso tutto ciò, una domanda nasce spontanea: perché ho scritto l’oroscopo?
Domanda legittima a cui rispondo quanto segue: mi è stato chiesto di farlo e, dopo attente riflessioni, ho scelto di provare a ‘studiare’ il movimento dei pianeti del 2017 tentando di realizzare un oroscopo che fosse il meno invischiante possibile, al fine di venire incontro alle tante richieste ricevute (richieste legittime fatte di curiosità e interesse) rimanendo il più possibile ancorata al concetto di non-condizionamento.
Non so se ci sono riuscita, magari no, ma questo in ogni caso non mi preoccupa più di tanto perché rappresenterebbe solo una buona ragione per provarci di più e fare meglio. E’ il mio primo tentativo e c’è sempre spazio di miglioramento. Ma le intenzioni sono buone e come nel nobile e ottuplice sentiero buddhista: la retta intenzione è il primo passo.
Eccovi dunque il mio improbabile, ma spero di vostro interesse, oroscopo 2017 che nulla vuole prevedere e che è pronto ad essere smentito in qualunque momento dell’anno da chiunque di voi, affinché io possa, ancor meglio e ancor di più, apprendere i mille e uno significati dei simboli astrologici.
Il mio più grande augurio per il 2017 è che quest’anno vi porti ad ampliare la conoscenza di voi stessi e che questo vi sia di sostegno nell’affrontare qualsiasi cosa ci sarà da affrontare. Di qualunque segno siate.
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