Fisco

Dire che la tasse sono calate, nel tax day, alimenta l’antipolitica…

16 Dicembre 2014

Nel corso della puntata odierna di Omnibus su La7 il responsabile Economia del Pd, Filippo Taddei, ha avuto l’ardire di affermare: «Le tasse sono calate». Sembra una burla, ma è la verità.

Proprio nel tax day, che secondo la Cgia di Mestre vale qualcosa come 44 miliardi di euro, un dirigente di spicco del Partito democratico si è reso responsabile di uno scivolone di comunicazione, che dovrebbe far arrabbiare Matteo Renzi. Perché se non si vuole alimentare l’antipolitica, quella osteggiata anche dal presidente della Repubblica, occorre maneggiare con attenzione le affermazioni.

Il legame tra certe frasi e l’antipolitica può sembrare eccessivo, ma esiste un test efficace. Mettete un cittadino comune, un contribuente atteso dal versamento di centinaia di euro in quel fatidico 16 dicembre, di fronte a quella frase pronunciata in tv e vedete l’effetto che fa. Vista l’ora potrebbe andare la colazione di traverso.

Si è trattato di un passaggio rapido, in cui Taddei snocciolava cifre e spiegava come interpretare i dati. In ogni caso il discorso ballava sui decimali di “calo” della pressione fiscale. Senza entrare nel tecnicismo della questione, si può evidenziare che è un gigantesco errore quello di comunicazione parlare di «meno tasse» nel giorno ribattezzato tax day. Che significa una sventagliata di scadenze fiscali.

Lo svarione di Taddei non è derubricabile a evento secondario. L’ascoltatore – il cittadino comune di cui prima – sa che la giornata sarà campale per il bilancio familiare e seppure ci fosse un risparmio di qualche euro rispetto al passato, sarebbe anche difficile accorgersene. Gli effetti non sono così tangibili, a differenza di quanto avvenuto con i leggendari 80 euro in busta paga. L’unica certezza è che la pressione fiscale in Italia è asfissiante. Perciò il responsabile Economia del Pd avrebbe fatto meglio a trovare un altro giro di parole per difendere o elogiare il governo.

Sebbene sia giusto che la comunicazione provi a valorizzare l’operato di un partito (o di un leader), è consigliabile pure misurare il peso delle parole in base al momento – nella fattispecie al giorno – in cui vengono pronunciate. Altrimenti è meglio non lamentarsi troppo dell’antipolitica.

0 Commenti

Devi fare login per commentare

Login

Gli Stati Generali è un progetto di giornalismo partecipativo

Vuoi diventare un brain?

Newsletter

Ti sei registrato con successo alla newsletter de Gli Stati Generali, controlla la tua mail per completare la registrazione.