Fassina: la sostenibilità ambientale della meglio Roma nel mio programma
Stefano Fassina ha rischiato di essere escluso a causa di presunte irregolarità nella presentazione delle liste, poi smentite dal Consiglio di Stato. Abbiamo chiesto al candidato di Sinistra Italiana, con il contributo di LifeGate, cosa si può riscontrare nel suo programma per quanto riguarda la tutela dell’ambiente per la Roma del futuro.
– Sostenibilità. Ormai questo tema non è più uno dei tanti, ma è trasversale a ogni visione politica o strategia aziendale che si rispetti. Ci può suggerire come ritrovare questo aspetto nei punti principali del suo programma?
La sostenibilità è formalmente presente in tutti i discorsi ma purtroppo sistematicamente smentita dalle scelte politiche che si fanno. Nel nostro programma si trova nel piano strategico dei trasporti che punta sul ferro. L’obiettivo del Piano strategico dei trasporti è il dimezzamento delle auto in circolazione a fine quinquennio, in più pensiamo all’efficienza delle case per quanto riguarda l’ediliza, politiche urbanistiche con zero consumo di suolo, un principio guida che guardi a riqualificazione e rigenerazione urbana.
– Il trasporto pubblico romano è in pessime condizioni, l’ultima notizia è la linea C della metropolitana che vede addirittura aumentare i tempi di attesa: cosa propone di pratico per dare sollievo ai pendolari romani?
Per quanto riguarda la Metro C dobbiamo arrivare fino a Colosseo per la connessione con la Metro B. Finendo a dicembre il contratto con l’attuale consorzio la nostra proposta è fare un dibattito pubblico in città per i primi sei mesi di consiliatura, e scegliere la direttrice di prolungamento della Metro C tra due opzioni base.
Abbiamo poi previsto un piano definito con un gioco numerico, 4-3-3:
– Lo sviluppo di 4 passanti ferroviari che attraversano Roma e collegano tutta l’area metropolitana e parte della provincia di Roma (uno di questi è la Fiumicino-Fara Sabina);
– Completamento delle 3 linee metro, con la Metro B prolungata fino a Casal Monastero;
– 3 direttrici di tram.
Vorremmo dare attuazione finalmente a una petizione del 2006 per una linea di tram da Saxa Rubra a Laurentina e una corrispondente linea tram da Ponte Milvio a Magliana, avendo così due emicicli est-ovest segnati da un percorso tranviario. Nel piano strategico dei trasporti prevediamo anche linee che attraversino la città, come il prolungamento della linea 8 fino alla Stazione Termini.
Oltre al piano strategico ci sono soluzioni di breve periodo come la segnalazione sui binari per permettere di aumentare la frequenza dei treni. La linea di tram definirà inoltre la rete per pedonalizzare parti significative del territorio di Roma non solo al centro, in più corsie ciclabili e corsie preferenziali.
– Cosa si sente di promettere entro i primi cento giorni di giunta per la mobilità sostenibile? E in particolare per le biciclette?
Entro i primi 100 giorni di giunta l’impegno realistico può essere sistemare la ciclabilità del Tevere, prevedere maggiore fruibilità della metropolitana per trasportare le bici, e la diffusione rastrelliere.
A Roma arrivano ogni giorni centinaia di migliaia di auto dalla provincia, se non riduciamo questo flusso è complicato e se non risolviamo il problema del trasporto pubblico non riusciamo a fare un salto di qualità: per questo serve l’attuazione del piano strategico.
– Roma ha subito una cementificazione eccessiva, con aree abbandonate e tanti appartamenti non abitati. Quale impegno garantisce per un utilizzo sostenibile di edifici e fabbricati della Capitale?
Per gli edifici pubblici prevediamo un utilizzo sociale degli spazi. La cittadinanza attiva ha bisogno di spazi pubblici per operare su welfare locale, cultura, tutela dell’ambiente.
– Cosa pensa della proposta di “muri verdi” fatti di alberi per proteggere la città dallo smog? E come pensa di garantire la cura del verde cittadino, soprattutto in periferia?
Per abbattere i livelli di inquinamento serve abbattere la circolazione delle auto, di cui puntiamo al dimezzamento del numero. Altre misure possono essere utili ma sono complementari. Una proposta fondamentale è realizzare i municipi metropolitani per una gestione efficiente di servizi per i parchi e i giardini.
– A tal proposito, qual è il suo scorcio, il suo parco preferito di Roma? Quello che le ha rubato il cuore?
Quello che mi ha rubato è il parco degli Acquedotti.
– Quale canzone sceglie come colonna sonora della sua campagna elettorale?
Porta Portese di Claudio Baglioni (video): a mio avviso coglie quella atmosfera speciale che caratterizza le relazioni umane della meglio Roma.
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