Diritti

Gli abusi di genere sono più diffusi nella civile Europa del Nord

14 Gennaio 2016

La violenza contro le donne comprende reati che hanno sulle donne un impatto sproporzionato, come la violenza sessuale, lo stupro e la «violenza domestica». Si tratta di una violazione dei diritti fondamentali delle donne relativamente a dignità e uguaglianza. L’impatto della violenza contro le donne non tocca soltanto le vittime, ma riguarda anche le famiglie, gli amici e la società intera.

I risultati di un’indagine condotta a livello europeo dall’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (FRA) in materia di violenza contro le donne rivelano che la maggior parte delle vittime di violenza non denuncia la propria esperienza alla polizia o alle organizzazioni di sostegno. I risultati delle interviste (42mila nei 28 Stati membri) condotte nell’ambito dell’indagine possono essere esaminati parallelamente ai pochi dati esistenti e alle lacune nella conoscenza sulla violenza contro le donne a livello di UE e Stati membri.

  • 13 milioni di donne nell’UE hanno subito violenza fisica nel corso dei 12 mesi precedenti le interviste dell’indagine. Questo dato corrisponde al 7 % delle donne di età compresa fra i 18 e i 74 anni nell’UE.
  • 3,7 milioni di donne nell’UE hanno subito violenza sessuale nel corso dei 12 mesi precedenti le interviste dell’indagine. Questo dato corrisponde al 2 % delle donne di età compresa tra i 18 e i 74 anni nell’UE.

violenza contro le donne FRA

  • Una donna su tre (33 %) ha subito violenza fisica e/o sessuale dopo i 15 anni.
  • Circa l‘8 % delle donne ha subito violenza fisica e/o sessuale nei 12 mesi precedenti l’intervista dell’indagine.
  • Di tutte le donne che hanno (o hanno avuto) un partner, il 22 % ha subito violenza fisica e/o sessuale da parte del partner a partire dai 15 anni.
  • Le forme più comuni di violenza fisica riguardano spinte o strattoni, schiaffi, l’afferrare o tirare i capelli di una donna.
  • In totale, l’11 % delle donne ha subito una forma di violenza sessuale dall’età di 15 anni in avanti, da parte di un partner o di un’altra persona.
  • Una donna su 20 (5 %) è stata violentata dopo i 15 anni.
  • Oltre la metà delle donne che sono state stuprate dal partner attuale o il cui partner attuale ha tentato di violentarle o di farle partecipare ad attività sessuali quando non erano in grado di rifiutare, ha subito più di un episodio di violenza sessuale. Nel caso dello stupro, circa un terzo delle vittime (31 %) ha subito sei o più episodi commessi dal partner attuale.
  • Nel caso della violenza sessuale compiuta da persona diversa dal partner, il 97 % delle donne afferma che l’autore dell’abuso era un uomo.
  • Il 43% delle donne nei 28 Stati membri dell’Unione europea ha subito qualche forma di violenza psicologica da parte di un partner intimo.
  • Una donna su dieci ha sperimentato cyber-molestie dall’età di 15 anni (sms, e mail sessualmente espliciti, offensivi). Il rischio è più elevato tra le giovani donne tra i 18 ei 29 anni.

violenza contro le donne FRA

  • Gli abusi di genere sono più diffusi nella civile Europa del Nord: al vertice siedono la Danimarca (con il 52% di donne che hanno subìto violenza fisica o sessuale dall’età dei 15 anni), la Finlandia (47%) e la Svezia (46%). A seguire i Paesi Bassi (45%), Francia e Gran Bretagna (44%), mentre l’Italia arriva al diciottesimo posto (27%), senza considerare le violenze psicologiche.

Il rapporto sviluppato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la London School of Hygiene & Tropical Medicine e la South African Research Council, primo studio che analizza sistematicamente i dati sulla diffusione della violenza contro le donne a livello mondiale, inflitta sia da parte del proprio partner che da sconosciuti, ci offre una visione più globale del problema.

  • La violenza comporta un’esperienza traumatica vissuta da oltre il 35% delle donne in tutto il mondo. Lo studio ha riscontrato che la più comune forma di abuso, che colpisce più del 30% delle donne, viene inflitta da un partner intimo.

violenza contro le donne OMS

 

Riguardo agli abusi da parte del proprio partner, forma di violenza contro le donne con il maggior numero di dati disponibili, le regioni più colpite sono:

  • Sud-est dell’Asia. Si stima una diffusione pari al 37,7%, secondo dati raccolti dal Bangladesh, Timor-Leste (Est del Timor), India, Myanmar, Sri Lanka, Tailandia.
  • Est del Mediterraneo. Si stima una diffusione pari al 37%, secondo dati raccolti dall’Egitto, Iran, Iraq, Giordania, Palestina.
  • Africa. Si stima una diffusione pari al 36,6%, secondo dati dalla Botswana, Camerun, Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, Kenya, Lesotho, Liberia, Malawi, Mozambico, Namibia, Ruanda, Sud Africa, Swaziland, Uganda, Repubblica Unita della Tanzania, Zambia, Zimbabwe.

Riguardo ad abusi su donne maggiori di 15 anni di età, subiti dal proprio partner o da sconosciuti, o da entrambi, il tasso di diffusione è il seguente:

  • Africa: 45,6%
  • America (sud, centro e nord): 36,1%
  • Est del Mediterraneo: 36,4% (per questa regione non ci sono dati disponibili sulla violenza contro le donne inflitta da sconosciuti)
  • Europa: 27,2%
  • Ovest del Pacifico: 27,9%
  • Paesi ad alto reddito: 32,7%

Si stima, inoltre, che circa 133 milioni di ragazze e donne abbiano subito una qualche forma di mutilazione genitale femminile/escissione, nei 29 paesi dell’Africa e del Medio Oriente, dove la pratica dannosa è più comune con un alto rischio di sanguinamento prolungato, infezioni (compreso l’HIV), le complicanze durante il parto, l’infertilità e la morte.

In tutto il mondo, più di 700 milioni di donne si sono sposate da bambine (sotto i 18 anni di età).

Le donne adulte rappresentano quasi la metà di tutte le vittime di esseri umani rilevate a livello globale.

 

(Immagine di copertina della fotografa Raffaella G. Fidanza, tratta da il Peso dell’Ombra, un progetto fotografico sulla violenza psicologica contro la donna)

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